Anche al programma di Italia 1, “Le Iene“, sembra essere arrivata la notizia riguardo ai presunti cori razzisti contro Balotelli, urlati durante la partita di domenica tra Hellas e Brescia e che hanno fatto scoppiare un vero e proprio “caso nazionale”.
Ieri, nella zona dello stadio Bentegodi, è stata avvistata una troupe televisiva intenta a fermare i passanti e tifosi dell’Hellas per chiedere un’opinione sulla vicenda.
Proprio stuzzicato dalle Iene, il sindaco Federico Sboarina ha deciso di regalare un pallone autografato a Mario Balotelli. «Attraverso le Iene, che oggi lo intervisteranno, mi è stato chiesto di donargli qualcosa – le sue parole, riportate dall’Ansa -. C’era un pallone, tra l’altro a me caro, l’ho autografato con una dedica al giocatore. Mi sono un po’ adeguato allo spirito delle Iene che fanno un pò di teatro».
«Ma quel che è successo domenica – ha aggiunto Sboarina – invece va preso molto seriamente, perché la tematica del razzismo è oggettivamente di priorità assoluta da affrontare e contrastare. La questione è che domenica allo stadio nessuno ha sentito quei cori, benché poi siano usciti determinati articoli. Nessun giornalista dei quotidiani nazionali presenti allo stadio, con i quali ho parlato ieri, aveva sentito niente. Se poi ci sono dei singoli, ognuno si assume la responsabilità di quel che dice e fa, e ne risponde. Perché un conto sono i singoli, un conto è appiccicare un’etichetta a una città e a un’intera comunità. Questo è inaccettabile».
Nel frattempo, sempre ieri, il mondo politico veronese ha detto la sua sul caso, e due consiglieri comunali hanno presentato mozioni diverse.