Vasile non ce l’ha fatta. È spirato ieri in una stanza dell’ospedale di Borgo Trento il senzatetto rumeno di 42 anni che lo scorso 8 luglio era stato trovato alla stazione di Villafranca in fin di vita, prima picchiato a morte e poi dato alle fiamme da tre conoscenti della vittima, tra cui altri due senzatetto.

È questo il triste epilogo di un litigio nato, sembra, da una sigaretta negata e sfociato poi in tragedia. 

Vasile si era risvegliato dal coma a inizio agosto, era vigile, ma debole e ad alto rischio di infezioni a seguito delle gravi ustioni riportate su tutto il corpo.

Ora sul corpo del senzatetto sarà effettuata l’autopsia per chiarire se le cause della morte siano riconducibili all’aggressione di luglio o ad altri motivi. Nel primo caso la posizione per i tre accusati, Cristian Tuca, Liliano Bosoni ed Eros De Mori, si potrebbe aggravare slittando da tentato omicidio ad omicidio aggravato da futili motivi.