Il tema del giorno: spazi e vita nella Quinta Circoscrizione di Verona
Una settimana fa, martedì 29 agosto, la giunta del Comune di Verona ha approvato la proposta di delibera per l’ampliamento del parco di Santa Teresa, fra la zona della Fiera, degli ex Magazzini generali e di Borgo Roma, sul territorio della Quinta Circoscrizione. Con una variante urbanistica si trasformano 17mila metri quadrati da area edificabile – oggi adibita a parcheggio – in area verde.
Ora si attende il passaggio in Consiglio comunale per metà settembre, e poi l’assegnazione dei lavori e la conclusione entro qualche settimana. Il tutto per un costo di 350mila euro, finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Pnrr.

I lavori
Verranno rimossi gli strati di asfalto e sostituiti con terra vegetale, dando avvio al processo di rinaturalizzazione a verde del terreno. Il parco, sarà dotato di percorsi interni e nuova illuminazione, verrà tolta la recinzione presente per un’area che sarà sempre accessibile. Inoltre su via De Sandre verrà realizzato un marciapiede.
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L’annuncio dell’assessore Benini
Guarda l’annuncio dell’assessore a Strade e giardini Federico Benini.
La rivendicazione
I gruppi consiliari e di circoscrizione di Fratelli d’Italia, Lega e Verona Domani, dopo l’annuncio dell’assessore del Partito Democratico, hanno rivendicato la paternità del progetto. In particolare l’onorevole di FdI Marco Padovani, predecessore di Benini a Palazzo Barbieri, ha dichiarato: «Niente di nuovo sotto il sole. È lo stesso progetto della Giunta precedente».
Padovani, insieme al presidente della Quinta circoscrizione Raimondo Dilara (FdI), al consigliere comunale Paolo Rossi (Verona Domani) e ai capigruppo in Quinta circoscrizione Veronica Perazzolo (FdI) e Moreno Bronzato (Lega), aggiunge: «Il progetto è stato portato avanti insieme dagli allora assessori del Comune di Verona Marco Padovani, strade e giardini, e Ilaria Segala, urbanistica, e Luca Zanotto, viabilità. La realizzazione di quest’opera è frutto del lavoro della precedente amministrazione, che dopo aver recuperato i fondi e gestito il bando, l’aveva anche approvata in Giunta. Tommasi sta solamente pubblicizzando un’opera di cui probabilmente non conosce nemmeno la genesi».

Brutti giri
Una superficie di 49mila metri quadrati di parco, che diventeranno circa 65mila, è sicuramente una ricchezza per il quartiere e un polmone verde per tutta la città. Fra Parco San Giacomo e Santa Teresa, in attesa del futuro e auspicato “Central park“, la parte sud di Verona può metaforicamente “respirare”, nonostante la morsa del traffico di tangenziali e autostrade, della fiera, dei centri commerciali.
Però i grandi spazi verdi, per essere vissuti al meglio dai cittadini, devono essere sicuri. E qui qualche problema è evidente: proprio ieri la Polizia Locale di Verona ha reso noto un arresto avvenuto lo scorso sabato. Uno spacciatore beccato in azione nel parco con varie dosi di cocaina ed eroina. Non un caso isolato, visto che la zona era attenzionata dalle forze dell’ordine proprio a causa di noti “brutti giri”.
L’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi ha dichiarato: «È fondamentale dare sicurezza nelle aree verdi e ci stiamo impegnando come Amministrazione, proprio attraverso una analisi delle zone più sensibili; dove c’è criminalità le risposte ai cittadini devono essere immediate con azioni mirate, per portare sicurezza reale e serenità soprattutto dove ci sono anziani, mamme e bambini».
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Dare vita agli spazi
Gli spazi, se abbandonati, rischiano di cadere nel degrado e nell’insicurezza, quindi. Spesso si parla di offrire spazi alla cittadinanza, e in particolare ai giovani. Ne ha parlato anche l’assessore di Verona alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo in un recente intervento.
Che siano biblioteche o aree verdi, gli spazi devono essere però vissuti, animati. «Non servono solo spazi, ma anche figure di riferimento che facciano da collante e creino opportunità» dice Angelica Berton, membro della Commissione Sport, Politiche giovanili e Tempo libero della Quinta Circoscrizione. «Spesso quando si parla di spazi per i giovani si pensa a quelli sportivi, e tra l’altro in larga parte sono sport a prevalente presenza maschile. Ma lo stesso titolo della commissione di cui faccio parte distingue “sport” e “tempo libero”. Se per lo sport l’offerta non manca, cosa facciamo invece per il “tempo libero”?».
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La Fabbrica del Quartiere
A pochi passi dal Parco Santa Teresa c’è la sede del progetto “La Fabbrica del Quartiere“. Un luogo d’incontro per i cittadini, in particolare giovani, per interrogarsi sullo spazio pubblico che viviamo. «E quindi vuole appunto coinvolgere la cittadinanza per migliorare il quartiere» spiega Ilaria Andreasi, della cooperativa Energie Sociali, che partecipa al progetto, e community manager della Fabbrica del Quartiere.
Guarda l’intervista a Ilaria Andreasi, community manager della Fabbrica del Quartiere
I partner e i progetti della Fabbrica del Quartiere
La Fabbrica del Quartiere è un progetto promosso da una compagine molto ampia di partner. «Capofila è Cocai, un’associazione di architetti e ingegneri che offre uno sguardo tecnico sullo spazio pubblico, e con il partenariato del Comune di Verona riusciamo intervenire sullo spazio pubblico» spiega Andreasi. «La cooperativa Energie Sociali invece porta uno sguardo sociale su come lo spazio pubblico viene vissuto dalle persone, su come questo influenza il loro benessere. E poi una serie di partner quali Reverse, una falegnameria sociale, FabLab, un partner digitale, Le Falìe, un partner culturale, il Cosp, che coinvolge le scuole, e l’associazione Agile che ha uno sguardo sugli spazi pubblici dismessi. Il tutto grazie ai contributi della Fondazione Cariverona».
Sono diverse le iniziative e gli eventi promossi dalla Fabbrica del Quartiere. Fra questi, proprio in merito al prossimo ampliamento del parco, il 23 settembre ci sarà una festa insieme all’associazione Nuova Acropoli, che è capofila di un patto di sussidiarietà sul parco.
«Ci saranno una serie di attività sia per bambini che per ragazzi e per famiglie e la sera ci sarà musica» racconta Andreasi. «Sono in programma anche attività sportive, e abbiamo fatto richiesta al Comune di poter chiudere temporaneamente via Ongaro, nello spazio che divide il parco con quello che sarà il futuro ampliamento, per poterlo riempire di attività per i ragazzi».
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Il tema del giorno su Radio Adige Tv a “Squadra che vince”
Questa sera alle 18 e in replica 21 su Radio Adige Tv appuntamento con il tema del giorno anche a “Squadra che vince“, il programma condotto dal direttore del Gruppo Verona Network Matteo Scolari.
Dove vedere Radio Adige Tv
- In streaming su www.radioadige.tv,
- su Radio Adige Play (HBBTV, canale 19 del DTT),
- tramite APP Radio Adige (gratis per Android e iOs).
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