Caldo afoso nel weekend, ma da lunedì torna la tregua in Veneto

Il Ferragosto 2021 sarà ricco di caldo e umidità, ma da lunedì si torna alla tregua, a partire dalla montagna, e all'abbassamento dell'ozono. Per i meteorologi è la prima vera ondata di calore per il Veneto e non supera il record dell'estate 2003.

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Foto d'archivio
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Il promontorio anticiclonico di origine nord africana, che si estende sul Mediterraneo centro-occidentale espandendosi verso nord, continuerà a persistere fino a Ferragosto. Da domenica inizierà tuttavia a indebolirsi, per l’estensione verso il Mediterraneo di una vasta area ciclonica presente sull’Europa centro settentrionale, con minimo di pressione in quota sul Mare del Nord. Tale circolazione ciclonica interesserà maggiormente il Veneto nei primi giorni della prossima settimana, ad iniziare dalle zone montane e pedemontane dalle ore centrali di lunedì e successivamente anche la pianura probabilmente dalla serata.

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Fino a gran parte della giornata di Ferragosto dunque il tempo sarà stabile, con temperature massime e minime molto superiori alla norma sia in montagna che in pianura, condizioni di caldo afoso per la presenza di elevati tassi di umidità, e con precipitazioni in genere assenti, a parte isolati rovesci o temporali di calore sui monti nelle ore pomeridiane.

Dal pomeriggio/sera di domenica in montagna potranno farsi sentire i primi effetti dell’indebolimento dell’anticiclone, con un aumento della probabilità di qualche temporale di calore probabilmente da metà pomeriggio.

Lunedì, specie dalle ore centrali, saranno probabili precipitazioni sparse sulle zone montane e in misura minore su quelle pedemontane, a prevalente carattere di rovescio e temporale; i fenomeni dovrebbero poi estendersi anche alla pianura, a partire dalla serata di lunedì. Sempre lunedì in montagna avremo un contenuto calo delle temperature massime, mentre in pianura potranno ancora persistere condizioni di caldo afoso e probabilmente dovremo aspettare martedì per una diminuzione significativa delle temperature e un po’ di refrigerio. Si segnala che il calo più marcato delle temperature, sia massime che minime, è previsto per le giornate di martedì e mercoledì, quando le temperature potranno portarsi su valori di 7-8 gradi inferiori a quelli di sabato/domenica.

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La prima ondata di calore del 2021

Siamo ormai “entrati” in quella che può definirsi la prima ondata di calore di quest’anno, intesa come periodo in cui le temperature massime e minime risultano ben superiori alla media per più giorni consecutivi. Nel corso di questa settimana le temperature sono via via aumentate: le massime si sono portate su valori molto superiori alla media già nella giornate di mercoledì 11, mentre le minime lo hanno fatto in modo minore a partire da giovedì 12.

Finora i valori più alti sono stati registrati nelle giornate di mercoledì e giovedì per le temperature massime, con valori spesso compresi tra 34 e 36 gradi in pianura e un picco di 36.9 gradi a Montagnana-PD; per quanto riguarda le temperature minime invece l’aumento più significativo si è avuto giovedì 12, con valori spesso compresi tra 20 e 22 gradi in pianura e picchi intorno a 24 gradi (24.9 a Conegliano, 23.6 a Faedo-PD).

In questo finesettimana le temperature aumenteranno ancora un po’ con massime intorno a 35-37 gradi su gran parte della pianura (localmente anche un po’ superiori) e con minime stabilmente sopra i 20 gradi (intorno a 21-24 gradi). Non si tratta comunque di valori eccezionali, nel senso che in diverse altre annate si sono avute temperature simili o anche superiori a queste: in particolare si ricorda la prima metà di agosto dell’anno 2003, quando sono stati registrati per molte stazioni i record di caldo.

mappa arpav

Andamento della qualità dell’aria. L’ozono

Le condizioni di stabilità atmosferica, di cielo sereno e di sostenuto irraggiamento di questi giorni hanno favorito, come da previsioni, l’innalzamento generale dei livelli di ozono. Nella giornata di mercoledì si sono registrate in tutto il Veneto concentrazioni medio alte di questo inquinante, che hanno localmente superato la soglia di informazione, fissata a 180 µg/m3 , nelle centraline di Bosco Chiesanuova (191 µg/m3 ), Legnago (183 µg/m3 ), Monselice (184 µg/m3 ) e Venezia Sacca Fisola (190 µg/m3 ): tutti i picchi di concentrazione sono stati misurati nelle ore pomeridiane. Durante la giornata di ieri, 12 agosto, non si sono registrati invece superamenti della soglia di informazione: i livelli di ozono si sono attestati su valori tendenzialmente compresi tra 130 e 160 µg/m3 con il massimo a Bosco Chiesanuova (166 µg/m3 ).

Per la giornata di oggi e il weekend sono previste ancora concentrazioni mediamente elevate di ozono, dovute al perdurare delle condizioni di caldo e cielo sereno, con possibili superamenti sparsi della soglia di informazione, specialmente nella giornata di domenica. I livelli di ozono saranno invece in progressiva e tendenziale diminuzione durante il corso della prossima settimana.

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