Si è tenuta oggi nella sala Arazzi di Palazzo Barbieri la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del prestigioso premio internazionale “Maria Callas“, che quest’anno è stato assegnato al soprano Raina Kabaivanska. La cerimonia ufficiale, che andrà a insignire del prestigioso riconoscimento la celebre cantante di origine bulgara, si terrà venerdì 2 agosto, alle 17.30, all’hotel Due Torri.
Il premio, dedicato alla “Divina” cantante e ideato dal direttore d’orchestra Nicola Guerini, è nato a Verona ma oggi coinvolge anche Fiuggi. Un riconoscimento che viene consegnato a grandi personalità del mondo della lirica e che, ogni anno, si tiene il 2 agosto in ricordo del debutto areniano di Maria Callas.
Hanno presentato questa sesta edizione del premio l’assessore alla Cultura Francesca Briani, l’ideatore del premio Nicola Guerini, l’assessore al Turismo di Fiuggi Simona Girolami, il conduttore della serata Massimo Coserini e Andrea Mezzetti. Il creatore della scultura bronzea è il maestro Albano Poli.
«Il Premio Internazionale Maria Callas – ha spiegato il presidente Nicola Guerini – è un riconoscimento che il Festival Maria Callas conferisce ogni anno proprio il 2 agosto, una data molto sensibile per la città di Verona in quanto è il giorno in cui, nel 1947, la “Divina” debuttò nel ruolo di Gioconda durante la stagione areniana».
«Abbiamo avuto il piacere – ha concluso Guerini – di conferire il premio nel 2014 a Franco Zeffirelli, molto legato a Maria Callas, al soprano Maria Chiara, al baritono Rolando Panerai, poi al tenore Gianfranco Cecchele e l’anno scorso al grandissimo baritono Renato Bruson e quest’anno avremo il piacere di consegnarlo a Raina Kabaivanska, che debutta in Arena il 6 agosto del 1970 e continua a frequentare Verona e l’Arena, fino al 1997, quando interpreta Cio-Cio-San in Madama Butterfly».
«Il premio celebra Maria Callas – ha sottolineato l’assessore Briani – nella città che è proprio la sede naturale dell’artista, in quanto ospita anche il Festival lirico più importante nel teatro all’aperto, l’Arena, più importante al mondo. Voglio ringraziare il maestro Guerini che ha saputo negli anni far crescere sempre di più questo premio che arricchisce e completa l’attività di valorizzazione dell’opera in cui Verona è da sempre impegnata».