Da stasera e fino a domenica 26 giugno, l’osteria La Coopera 1945 di Arbizzano, frazione di Negrar in Valpolicella, sarà teatro del “Festival del luogo comune”. La rassegna culturale e musicale, sostenuta dalla cooperativa sociale Azalea, sarà un’occasione all’insegna dell’inclusione per riflettere sulla parità di genere. L’evento si inserisce nell’ampio programma di iniziative proposte in occasione del trentennale di Azalea dal titolo “Occhio al luogo comune”, per contrastare discriminazioni di genere e di stereotipi, valorizzando la diversità e le diverse opportunità.
Il titolo della rassegna, e della campagna stessa, vuole giocare sul termine di “luogo comune”, rovesciandone la sua condivisa accezione negativa per conferirne un significato che rimandi ad un’inclusione capace di oltrepassare ogni differenza.
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Attraverso sedute di lettura e presentazioni letterarie, incontri con ospiti, concerti e djset, il ricco programma approfondirà diverse sfumature del nostro linguaggio, a partire da quei fattori in grado di influenzare il nostro modo di pensare e di agire, come le parole che usiamo ogni giorno.
Programmazione
Venerdì 24 giugno
La rassegna, ad ingresso gratuito, prende il via venerdì 24 giugno alle ore 18. Dopo l’apertura e i saluti istituzionali di Franca Righetti, assessora del Comune di Negrar, il talk “Occhio al luogo comune” vede in dialogo tra Linda Croce, presidente di Azalea, Ludmilla Bazzoni, consigliera del Cda di Azalea, ed Elisa Coco, socia fondatrice di Comunicattive, agenzia specializzata in comunicazione di genere.
A seguire, alle ore 20, il reading “Brutta-Storia di un corpo come tanti” con Giulia Blasi, attivista, speaker e autrice di numerosi libri di successo tra cui “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, “Rivoluzione Z” e “Brutta” (edizioni Rizzoli). In chiusura della serata, alle ore 21,15, il concerto di The Matt Project.
Sabato 25 giugno
Alle ore 18,30, il Festival proseguirà con l’incontro “Questioni di un certo genere. Linguaggio, identità e diritti”, nel corso del quale si confronteranno Giulia Siviero, giornalista di Il Post e tra le firme del volume “Cose spiegate bene – questioni di un certo genere”, edito da Il Post edizioni Iperborea, Massimo Prearo, curatore e autore dello stesso volume e responsabile scientifico di PoliTeSse (Centro di ricerca sulle politiche e teorie della sessualità dell’Università degli studi di Verona), e Manuela Manera, linguista e autrice del libro “La lingua che cambia”. Infine, dalle ore 20, spazio al concerto dei Cactus Quillers e dalle 22 al djset di Dj Moce.
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Domenica 26 giugno
Nell’ultima giornata di palinsesto, a partire dalle ore 16, La Coopera 1945 si animerà con uno spazio gioco per i più piccoli a cura dell’equipe educativa degli asili nido gestiti da Azalea. Alle ore 17, l’incontro sul tema “Leggere al di là degli stereotipi” con Anita Redzepi di Settenove, casa editrice specializzata in volumi per l’infanzia e l’adolescenza attraverso i quali si propongono “Nuovi linguaggi, senza stereotipi, diritti, rispetto, collaborazione”. Al termine della serata, dalle ore 19, l’aperitivo di chiusura e ringraziamenti.
Con il patrocinio del Comune di Negrar di Valpolicella, il Festival è realizzato con il contributo di Società cooperativa Arbizzano, la cui partecipazione è libera e gratuita, fino a esaurimento posti. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto della normativa Covid 19 vigente, ma si raccomanda l’utilizzo delle mascherine in caso di assembramento.
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