Contrasto agli stereotipi, promozione delle parità di genere, valorizzazione delle differenze e delle opportunità, sono gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione sociale promossa dalla cooperativa sociale Azalea, che dà il via al programma di iniziative organizzate in occasione del suo trentennale.

“Occhio al luogo comune” il titolo scelto per la campagna, realizzata dall’agenzia Comunicattive, in avvio nei prossimi giorni: partendo dagli stereotipi spesso presenti, e magari usati inconsapevolmente nelle conversazioni di tutti i giorni, la comunicazione ideata mira, attraverso un linguaggio verbale e visivo ironico e accattivante, a rovesciare il significato stesso di “luogo comune”, inteso non più nella sua accezione negativa ma come spazio inclusivo attraversato e attraversabile da tutte le differenze.
Sono una decina le vignette illustrate che popoleranno i social e il sito della cooperativa nei prossimi mesi, in ognuna la rappresentazione di un “luogo comune”, sia verbale che fisico, in cui è frequente imbattersi nella vita quotidiana: dal commento sull’aspetto fisico dell’impiegata all’interno di un ufficio postale al considerare scontato che sia la donna a prendersi cura di figli e genitori anziani, fino allo “stupore” per la bravura di un team femminile in un ambiente di lavoro, ma dall’altra parte anche la perplessità sulle competenze di un educatore di asilo nido perché maschio.

«È una campagna che chiama a raccolta i principali attori del territorio, a partire dai partner con cui la cooperativa lavora in sinergia da anni – spiega la presidente Linda Croce –, perché vogliamo condividere con loro un’azione culturale sinergica e creare una rete di sostenitori per azioni comuni che mirino all’affermazione dell’uguaglianza e al riconoscimento del valore delle diversità». «Azalea metterà a disposizione la propria esperienza, le competenze e gli strumenti sviluppati in tanti anni di lavoro proprio su questi temi: un progetto che potrà crescere nel tempo, dunque, per attivare buone pratiche all’interno di imprese e istituzioni e contribuire a costruire una cultura inclusiva».
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Non solo la campagna. Tra le iniziative organizzate da Azalea per festeggiare l’importante ricorrenza dei suoi primi trent’anni anche il “Festival dei luoghi comuni”, in programma dal 24 al 26 giugno presso La Coopera 1945 ad Arbizzano di Negrar in Valpolicella, “osteria di comunità” fatta rinascere e gestita dalla cooperativa dal 2019. Tre giorni per chiacchierare, riflettere, ascoltare buona musica in compagnia di attivisti, scrittori, blogger, musicisti, a partire da Giulia Blasi, autrice del “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, Giulia Siviero, giornalista de Il Post ed esponente del movimento “Non una di meno”, Massimo Prearo, responsabile scientifico del Centro di ricerca sulle politiche e teorie della sessualità PoliTeSse dell’Università di Verona,…
Cos’è la Cooperativa Azalea
Attiva dal 1992 nel territorio veronese e vicentino, Azalea conta oggi 352 soci lavoratori e 30 lavoratori non soci. L’83 per cento di loro sono donne, per la maggioranza con un’età media sopra i quarant’anni. Sono tre le grandi filiere in cui opera la cooperativa cure primarie, educazione e cultura, inclusione, offrendo e gestendo numerosi servizi: dall’assistenza domiciliare e residenziale per anziani, persone con problemi di salute mentale e disabilità, ai servizi educativi (prima infanzia, adolescenti e giovani). Tra i progetti gestiti: l’hotel ristorante GranCan (San Pietro in Cariano-Valpolicella), La Coopera 1945 (ad Arbizzano), e il poliambulatorio “Punto Salute” (a Lugagnano di Sona-Verona).
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