A cinquant’anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, l’artista Dario Gambarin dedica la sua ultima opera di land art a Neil Armstrong, l’astronauta scomparso nel 2012, realizzata con trattore e aratro su un campo di 26 mila metri quadrati di stoppie di grano trebbiato, a Castagnaro, in provincia di Verona.
«Ricordo, bambino – afferma Gambarin – di aver osservato l’evento insieme a mio padre in tv con tanta emozione. Spero che dalla sua luna l’anima di Armstrong possa riconoscersi nel ritratto che ho voluto tracciare sulla terra e pronunciare, parafrasando la celebre frase del 1969, “un piccolo passo di un uomo per una grande pace nel mondo”».
Gambarin non è nuovo a simili performance legate ad eventi su temi politici, economici ed ecologici. In passato ha disegnato con trattore e aratro i volti dei presidenti Obama, Kennedy, Trump, Mandela, Putin, di Papa Francesco, Martin Luther King, Leonardo da Vinci e altri. (Ansa)