Tra l’anno scorso e questi primi mesi del 2021 è sempre più difficile mantenere in equilibrio lavoro, vita privata e benessere psico-fisico. Le palestre e i centri fitness sono ancora chiusi e, nonostante alcuni sport siano ad oggi consentiti all’aria aperta, in tantissimi si sono riversati sul web per seguire programmi di attività motoria “fai da te”.
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Questa mattina è intervenuta ai microfoni di Radio Adige TV Giulia Ganassin, fisioterapista e insegnante di pilates. Le abbiamo chiesto qualche consiglio e idea per gestire lo stress e proseguire l’attività fisica anche in zona rossa.
Da professionista, come ti sei organizzata in questi mesi di stop, dal lockdown della scorsa primavera fino alla zona rossa di oggi?
«Sicuramente non è stata una situazione semplice da gestire per nessuno. Io personalmente ho cercato di mantenere l’attività sportiva. Ovviamente la situazione da marzo dell’anno scorso a oggi è un po’ diversa, nel senso che per fortuna ad oggi le possibilità di fare attività sono aumentate. Come tanti, mi sono organizzata nel limite del possibile utilizzando tutte le risorse che ci possono essere in casa. Le scale, il garage, un giardino per chi è più fortunato. Oggi fortunatamente si riesce anche a fare la passeggiata, sfruttare il parcogiochi, la panchina».
Per chi deve seguire dei programmi fisioterapici, è possibile arrangiarsi a casa in qualche modo?
«Se parliamo di riabilitazione, è svolta dal fisioterapista ed è importantissimo che le persone si rivolgano ad un professionista. Per quanto riguarda la prevenzione e quindi l’attività sportiva in generale volta al benessere, esistono anche le figure del chinesiologo e del personal trainer. L’importante è che si sia sempre seguiti da un professionista»
Per quanto riguarda il pilates, si può seguire qualche corso da casa?
«Ovviamente si, anche noi ci siamo trasferiti su piattaforme online. Ci sono oggi un sacco di riferimenti su Internet, mi sento però di consigliare piattaforme che vengano seguite da palestre e da associazioni sportive. In generale cerchiamo di usare gli strumenti che purtroppo abbiamo a disposizione oggi; non in presenza, ma sicuramente utili ».
Quali consigli ti sentiresti di dare a chi vuole iniziare un percorso di attività fisica adesso?
«In un periodo come questo è fondamentale mantenere il benessere fisico e mentale. Per iniziare, l’importante è muoversi: ovviamente bisogna stare un po’ attenti perché passare dallo stare seduti tutto il giorno alla corsa improvvisa può presentare dei problemi. Direi di partire da attività più moderate, magari rivolgendosi a un professionista che dia delle linee guida corrette. In generale, la linea guida sull’attività fisica negli adulti è di circa 150 minuti di attività aerobica a settimana, con intensità moderata. Per moderata si intende l’attività in cui si aumenta la frequenza cardiaca e la ventilazione, si riesce a parlare tranquillamente ma non a cantare. Bisogna procedere per step, inoltre le indicazioni sono sempre individuali e da rendere specifiche per ogni singola persona».