La Provincia di Verona ha affidato la progettazione per la definitiva messa in sicurezza del versante a monte del tratto della strada provinciale 11 in località Turan, tra i territori dei comuni di Brentino Belluno e Rivoli Veronese in Valdadige.
Il fondo stanziato è pari a 347 mila euro, su un totale di 6 milioni di euro messi a bilancio dal Palazzo Scaligero per l’intero intervento che comprende anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza.
«Procediamo con la fase di progettazione per contenere i tempi di un intervento necessario alla sicurezzavdei cittadini – ricorda Manuel Scalzotto, presidente della Provincia -. Inoltre la provinciale rappresenta una via di comunicazione strategica per la Valdadige, perciò sistemare quel tratto vorrà dire garantire la circolazione senza ulteriori interruzioni, come quelle avvenute negli anni scorsi a causa dell’instabilità del versante».

Il servizio è stato affidato, tramite gara, a un raggruppamento di professionisti (I.T.S. Srl, L&S Engineering Srl, Giacchetti Giorgio, Negen Società di Ingegneria Srls e Marco Cordeschi) e prevede lo studio e la progettazione di più manufatti finalizzati alla messa in sicurezza di un tratto di provinciale lungo poco meno di un chilometro per evitare che, dal versante alto 400 metri, scivoli a valle materiale roccioso pericoloso per gli utenti in transito. Tra le soluzioni tecniche che verranno vagliate dai professionisti, una galleria paramassi, terre rinforzate, reti corticali e reti paramassi.
«Grazie alla Provincia per aver dato seguito agli accordi dei mesi scorsi per risolvere una criticità ricorrente – sottolinea Alberto Mazzurana, sindaco di Brentino Belluno –. In passato i limiti alla circolazione sulla provinciale, dovuti alla caduta massi, hanno rappresentato e potrebbero di nuovo rappresentare un problema non soltanto per cittadini e aziende di Brentino e Preabocco, ma anche per tutti i pendolari che dal caprinese scendono per lavoro in Vadadige. Inoltre, quando per i più diversi motivi vi sono difficoltà sull’A22, una parte consistente del traffico si riversa sulla Sp 11 sulla quale va, quindi, assicurata la continuità di transito».
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Il progetto definitivo dovrà essere presentato entro quest’anno, mentre l’esecutivo e l’affidamento dei lavori sono programmati entro il prossimo. L’inizio dei cantieri è previsto nel primo semestre del 2024. L’ultimo intervento urgente per contenere la caduta massi lungo la strada risale all’ottobre del 2021.
«Agli aspetti fondamentali della viabilità per chi vive, lavora o viene in visita in Valdadige, si aggiunge quello della sicurezza per i tanti automobilisti, ciclisti e pedoni che percorrono quel tratto – afferma il sindaco di Rivoli Veronese, Armando Luchesa –. Sono felice perciò che si proceda con la progettazione della messa in sicurezza di un versante, che negli anni, è stato più volte soggetto alla caduta di massi sulla strada sottostante».

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