Lorenzo Dalai, Presidente +Europa Verona, e Giorgio Pasetto, Coordinatore +Europa Verona, lanciano un messaggio riguardo la riapertura dei “banchetti” di Piazza Erbe.
«L’Amministrazione comunale di Verona ancora una volta sembra non voler guardare in faccia la realtà dei contagi Covid. Se tutta la regione vivesse la situazione della nostra città il Veneto sarebbe regione arancione, forse addirittura rossa. Anteporre in questo momento i legittimi interessi del commercio alla lotta ai contagi è una follia che i veronesi rischiano di pagare carissima nei prossimi mesi».
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Proseguono rivolgendosi direttamente al sindaco di Verona: «Il sindaco Sboarina annuncia un progetto di riapertura dei banchetti di Piazza Erbe talmente complesso e arzigogolato da essere difficile perfino da capire, figuriamoci metterlo in atto in sicurezza. Abbiamo cercato in tutti i modi di contenere la movida chiedendo sacrifici ai gestori dei locali pubblici, e ora davanti a loro vorremmo replicare la stessa situazione a vantaggio di altri commercianti. Se a questo aggiungiamo l’apertura della ZTL, il centro di Verona rischia di diventare un vero e proprio focolaio Covid costringendo a misure drastiche, magari proprio quando la situazione generale potrebbe invece consentire una ripresa. Il Sindaco eviti in un momento così delicato a guardare al consenso ma protegga i cittadini dal rischio dei contagi e di nuove escalation. In questo modo facendo permetterà anche una ripresa dell’economia».