Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia torna sul tema della gestione dei migranti in Italia e in Europa: «È scandaloso che Stati europei a noi confinanti, penso alla Francia o all’Austria, chiudano le frontiere, sospendendo di fatto Schengen per evitare che i migranti arrivino nei loro territori. Questo nasconde un altro tema che a livello europeo ancora oggi non dà risultati, che è quello del ricollocamento europeo».
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«Le ricollocazioni in giro per l’Europa non funzionano e alla fine noi siamo gli unici a occuparci di un problema che è europeo e ovviamente internazionale. Soprattutto – continua Zaia – ricordiamo che peserà ancora di più questa congiuntura: non per colpa del governo o dei governi, ma perché alle problematiche di prima se ne è aggiunta una di nuova, la guerra. Da noi ci lamentiamo per le bollette alte, in Africa molti si lamentano perché non hanno più il cibo».
«Davanti a tutto questo è fondamentale che l’Europa, se c’è, batta un colpo» conclude Zaia.
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