«Dai primi dati in nostro possesso lo sciopero di 24 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Slm Fast ha registrato un’adesione molto alta, circa l’80%». Così i sindacati commentano lo sciopero di venerdì 25 ottobre.
Le segreterie provinciali hanno ringraziato i lavoratori per l’alta adesione alla protesta «perché questo dato conferma che la vertenza contro i vertici aziendali, relativamente alla vertenza salariale e sulla sicurezza per lavoratori ed utenza, è una realtà oggettiva che Azienda e Istituzioni non possono in alcun modo trascurare o sottovalutare».
«Chiaramente dispiace – aggiungono i quattro segretari provinciali – che debbano essere gli utenti (oltre ai lavoratori) a dover pagare a caro prezzo per la scarsa attenzione e sensibilità dimostrata della dirigenza Atv ai problemi evidenziati dalle segreterie sindacali provinciali, e questa amarezza aumenta ancora di più tenuto conto che si tratta di un’azienda partecipata (indirettamente) da soci pubblici».
«A fronte dell’ottima partecipazione», i Sindacati auspicano che «Atv si decida finalmente ad aprire nel giro di pochi giorni un tavolo di concertazione serio, concreto e responsabile per condividere soluzioni che riescano a dare risposte soddisfacenti ai lavoratori (aumento salariale) e di conseguenza ripristinare un clima aziendale sereno, fondamentale per continuare a garantire agli utenti un servizio migliore in termini di sicurezza e qualità».
«Diversamente – concludono i vertici di Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Slm Fast – sarà inevitabile proseguire nelle azioni di lotta per rivendicare adeguamenti economici che rendano dignitosi i salari dei lavoratori».