Nell’ultimo periodo di emergenza sanitaria anche l’attività professionale del Collegio Geometri della provincia di Verona ha subito delle contrazioni, con diverse difficoltà nel portare avanti i lavori secondo le normali tempistiche. Ciò che ha maggiormente messo in difficoltà gli oltre 200 iscritti è stata la mancanza dei colloqui in presenza con il personale e i propri clienti
«L’ho constatato personalmente nel mio lavoro professionale – racconta Fiorenzo Furlani, Presidente del collegio Geometri della provincia di Verona -, ma anche confrontandomi con i colleghi. In particolare è mancata la possibilità di confronto con le istituzioni e la pubblica amministrazione, soprattutto con gli uffici tecnici comunali».
Questo ha rappresentato per l’Ordine una grande difficoltà, soprattutto per l’impossibilità di poter accedere agli atti amministrativi e alle pratiche d’inizio. «Sono documenti fondamentali soprattutto alla luce di del Superbonus 110% – precisa Furlani – che necessita di una verifica edilizia e urbanistica. Noi dobbiamo recuperare gli atti in giacenti e qua la difficoltà è totale e a rimetterci alla fine è il fruitore finale, ovvero i cittadini».
A fianco dell’amministrazione per digitalizzare gli atti in archivio
Così, dopo aver fatto presente le critiche alle amministrazioni, i geometri del collegio di Verona hanno deciso di mettersi in campo in prima persona.
«Ci siamo detti di dover essere propositivi e costruttivi, portando avanti i nostri valori di valori gratuità e di condivisione, al di là di competenze e professionalità. Così – rivela Furlani, Presidente del collegio Geometri della provincia di Verona – abbiamo individuato una squadra di colleghi professionisti disposti gratuitamente a dare una mano al comune di Verona per digitalizzare tutti gli atti giacenti negli archivi dell’edilizia, sperando che finisca in fretta questo anno bisesto».
La speranza, per il prossimo anno, è anche quella di poter finalmente tornare a fare formazione in presenza.
«Sulla formazione noi puntiamo molto – conferma Furlani – e quella che stiamo facendo oggi in formato video conferenza non è di certo pari a quella che si fa in presenza. Vogliamo che torni ad essere una formazione più appropriata e che dia più qualità. La speranza è di poter tornare a lavorare nella normalità e continuare nel nostro progetto di aggiornamento professionale di tutti i geometri professionisti e continuando anche nel proporre alla cittadinanza la nostra meravigliosa professione».