Verona è pronta a ospitare l’attesissima manifestazione Rally Due Vally, che da giovedì 10 a sabato 12 ottobre vedrà gareggiare nelle tre categorie Rally Due Vally Campionato Italiano e Coppa Rally di Zona, Rally Due Valli Historic e Due Valli Classic ben 242 auto, un record assoluto dal 1972.

Ad accompagnare le competizioni anche “Rally Therapy – a bordo di un sogno” con il pilota Stefano Fusilli, per la prima volta protagonista dell’iniziativa, quest’anno giunta alla terza edizione. Insieme a lui, persone con disabilità potranno provare l’esperienza di guidare un’auto da corsa nel circuito da gara.

Tra le novità di quest’anno, la Due Vally Fly, l’iniziativa che permetterà agli appassionati di sorvolare in elicottero le prove speciali della gara durante il loro svolgimento, sia nella tappa di venerdì 11 che in quella di sabato 12 ottobre.

I 242 equipaggi saranno suddivisi in cinque manifestazioni sportive: 62 partecipanti al 37esimo Rally Due Valli valido per il Campionato italiano Rally, la gara più importante del prossimo week end; 83 al via del 37esimo Rally Due Vally valido per la Coppa Rally di Zona; 45 le vetture storiche del 14esimo Rally Due Valli Historic valido per il Campionato Italiano Rally Auto storiche e 9 gli equipaggi in lizza per il Trofeo Rally di Zona. Infine, ben 43 vetture ai nastri di partenza per la Regolarità Sport nono Due Valli Classic.

La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con Comune di Verona e Veronafiere, è stata presentata oggi in municipio dall’assessore allo Sport Filippo Rando. Presenti il presidente di Amia Bruno Tacchella, il presidente dell’ACI Verona Adriano Baso, il direttore Riccardo Cuomo, il presidente del Comitato organizzatore Alberto Riva, il pilota Stefano Fusilli, il vice sindaco di Tregnago Loris Franchetto e Luigi Formenti dell’Ulss 9 Scaligera.

Il pilota Stefano Fusilli e il presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso hanno raccontato ai nostri microfoni gli obiettivi di Rally Therapy, che non vuole essere solo un’iniziativa di integrazione sociale, ma anche un vero e proprio momento di sport, emozioni e adrenalina da condividere insieme.