Andrea Battista: «Il digitale è la chiave per la ripresa»

Dopo il forte impatto dello scorso anno, il settore assicurativo è pronto a ripartire superando le criticità. Analisi di comparto, digitalizzazione e progetti per il futuro: ne abbiamo parlato con l'AD della compagnia assicurativa Net Insurance

Il settore assicurativo sta vivendo un momento di svolta segnato dalla Pandemia, luci e ombre si alternano in quello che si conferma un comparto essenziale del settore economico-finanziario. Ne abbiamo parlato con Andrea Battista, amministratore delegato di Net Insurance: compagnia assicurativa che offre soluzioni di protezione dedicate alla persona, alla famiglia e alla piccola e media impresa.

Qual è l’attuale stato di salute del settore assicurativo?

«Ci sono stati comparti del settore, in particolare all’estero, che hanno subito un aumento esponenziale dell’ammontare dei sinistri come quello degli eventi e delle imprese. Queste dinamiche sono state compensate da andamenti positivi in altri settori, ad esempio in quello della mobilità. L’Italia, in particolare, ha beneficiato di alcune situazioni positive nel comparto malattie e Rc auto. Quel che è certo è che il settore assicurativo sta attraversando una fase di transizione in cui lo scenario deve ridefinire la rinnovata realtà post Covid. L’impatto dello scorso anno è stato davvero trasversale».

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Perché è aumentata la necessità di protezione nello scenario post-pandemico?

«La necessità di proteggersi da rischi è data, come primo fattore, da una percezione in dipendenza da fattori anche culturali. In Paesi a tradizione assicurativa piuttosto recente come l’Italia, tale necessità è percepita ancora in modo ridotto anche se è in fase di aumento: quando si tratta di evoluzioni culturali i cambiamenti avvengo gradualmente. La pandemia, in qualità di shock esogeno, ha accelerato tale processo. La discontinuità ha aumentato la consapevolezza e la capacità di gestione del rischio dei singoli soggetti. I cambiamenti in concreto mostreranno la loro natura nel corso del tempo tenendo conto di altre variabili come l’offerta e le capacità di reazione del comporto assicurativo».

Quali sono i progetti futuri di Net Insurance?

«La compagnia assicurativa nasce intorno a due drive fondamentali: la necessità di diffondere prodotti di protezione e la digitalizzazione. Pertanto Net Insurance si trova nella posizione privilegiata di essere nativa digitale mentre altri player dell’ecosistema assicurativo hanno sviluppato tale abilità come reazione. Uno dei nostri obiettivi è continuare a servire un mercato crescente nella protezione dei finanziamenti di cessione del quinto che resta il nostro core business. Dal punto di vista della gamma di offerte abbiamo in previsione il lancio di un prodotto casa con una caratteristica tecnologica importante, l’arricchimento del catalogo salute e per le aziende un’importante tutela dal ciber risk. La gamma di progetti sta coinvolgendo nuovi partner in ottica di concretizzazioni di temi quali protezione e digitale su cui si fonda Net Insurance».

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