La situazione emergenziale del Coronavirus ha messo a dura prova la vita quotidiana e sociale di tutte le persone, sia nel lavoro sia nelle proprie passioni. È così che, anche la Sezione Aia di Verona, visto tutto quello che sta succedendo, ha ritenuto che fosse miglior cosa rimandare i propri festeggiamenti previsti per la fine della stagione sportiva.
Ogni anno è consuetudine per gli arbitri riunirsi nell’occasione della cena di fine stagione, per celebrare i successi e le soddisfazioni sportive proprie e dei colleghi. A Verona quest’anno ricorreva tra l’altro anche l’anniversario del 90esimo anno di fondazione. Rimandare i propri festeggiamenti è il gesto di solidarietà e vicinanza che gli arbitri di Verona vogliono donare alla propria città, consapevoli che in questo momento sia doveroso destinare quanto previsto per una causa migliore.
La somma, stabilita dal Consiglio Direttivo per i festeggiamenti di quest’anno, in accordo con il Presidente Mario Gennaro e con il Sin, verrà totalmente devoluta all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, sul neoistituito “Fondo Emergenza Coronavirus”.
«È sempre più evidente agli occhi di tutti noi la drammatica condizione in cui versa la nostra amata Italia» affermano il presidente Mario Gennaro e il Consiglio Direttivo nella lettera inviata ai propri associati il 28 marzo per spiegare l’iniziativa. «La quotidianità è ormai scandita dai numerosissimi telegiornali e dai fatidici bollettini delle 18 della Protezione Civile. Ci stiamo piano piano ambientando in quella che è, e sarà, la nostra vita in quarantena. Dobbiamo però tenere bene a mente che fuori da casa nostra, i “numeri” dei contagiati e dei deceduti, che ogni giorno ci vengono presentati a raffica, sono ahimè persone».
«Nel nostro piccolo possiamo fare tutti qualcosa e dimostrare quanto la nostra Associazione sia forte e presente» continua il presidente. «In primis possiamo fare una cosa molto semplice: restiamo a casa. Restiamo a casa senza lamentarci. Non diamo per scontata questa nostra fortuna e non facciamo sì che ai nostri occhi diventi ordinaria una realtà che è del tutto straordinaria e drammatica. Pertanto, oltre a restare a casa, possiamo fare un “passo” ulteriore: donare. Doniamo tutti insieme a chi, in questa emergenza, ha più bisogno di noi».
«La nostra Sezione, nel suo piccolo, si è già attivata per effettuare una donazione e per effettuarne ulteriori da parte di tutti coloro che vogliano contribuire» conclude il presidente. «Non tiriamoci indietro proprio ora e cogliamo l’occasione per dimostrare a tutti di essere una delle famiglie allargate più coese ed unite del Paese. La somma per i festeggiamenti di fine stagione, stabilita dal Consiglio Direttivo, verrà totalmente devoluta all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, sul neoistituito “Fondo Emergenza Coronavirus”. ll codice IBAN, il destinatario e la causale per tutti coloro che volessero contribuire con un bonifico sono Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona, Banco BPM S.p.a. – Filiale di Piazza Nogara, 2 – 37121 Verona, IBAN: IT27S0503411750000000019300, causale: “Emergenza Coronavirus”. Dimostriamo quanto valiamo con una semplice donazione».
