Energico, irriverente e ironico: un ragazzo instancabile e pieno di talento, una penna pungente e un animo gentile che trasforma le emozioni in musica. Tutto questo e tanto altro ancora è Max Fogli.
Vincitore del Primo Premio Radio Adige Tv, ha riscosso un grande successo mettendo in perfetto accordo il giudizio del pubblico da casa, che si è espresso attraverso un boato di like, e quello della giuria tecnica composta da esperti del settore musicale.

«Mi sveglio tutte le mattine alle 5 per andare a lavorare – racconta Max Fogli -. Sono un operaio e mi dedico diligentemente alla mia professione ma la vera personalità esplode nel pomeriggio: il mio lato artistico prende forma concreta e mi consente di scrivere, comporre, cantare e, fino a poco tempo fa, esibirmi nei live serali. La musica è il mio ossigeno».
Oltre a subire il fascino delle note, Max Fogli è un grande appassionato di calcio e, da qualche anno, veste i panni di commentatore sportivo per la S.P.A.L.: «La mia squadra del cuore, fin da bambino, è l’Inter. Poi, lavorando nel mondo della cronaca sportiva, mi sono avvicinato ai bianco-azzurri apprezzando il loro gioco: devo ammettere che, ad oggi, sono affezionato a entrambe le squadre. In generale, amo il calcio: è una passione viscerale e profonda che scandisce ogni mia giornata fin da bambino. Estimatore ed ammiratore, ho sempre visto le partite con mio papà e i miei amici. Al calcio sono legati i ricordi più belli, dall’infanzia alla vita adulta, quelli che custodisco gelosamente e che mi accompagneranno per sempre».

Il mondo del calcio e quello della musica, i due fari nella carriera e nella vita di Max Fogli, si incontrano in un singolo dove si incastrano perfettamente talento e nostalgia, inclinazione sportiva e guizzo artistico: «Il brano che ho portato in gara al contest Smart Music e che mi ha consegnato l’inaspettata vittoria è 4-4-2: un sound graffiante ispirato alla mia adolescenza anni ’90 in cui il calcio era iconico e la musica underground».
Un inno al calcio che c’era una volta e a quei campioni che rimarranno immortali, ha preso forma grazie alla collaborazione con 16 diversi artisti: «Il featuring è stato complesso da realizzare, è difficile mettere d’accordo tanti artisti in un unico brano tenendo conto della personalità e dello stile di ognuno di loro. Tanto lavoro che però è stato ripagato dal successo e dal feedback del pubblico: in tanti hanno amato, fin da subito, questo inedito per la sua originalità, per la trap e perché è impossibile non amare il calcio».

«4-4-2 è stato concepito spontaneamente e con l’intenzione di andare contro corrente. Solitamente i brani attuali durano 24 ore poi si perdono nel mare magnum della musica streaming. Io volevo esattamente l’inverso: una canzone che si ispirasse al passato e rimanesse poi nel futuro il cui valore storico e melodico rimanesse immutato negli anni. Un incontro tra epoche diverse e tra mondi diversi. Fondamentale, per il raggiungimento dell’obiettivo, il genere della trap: diretto e onesto, senza tanti giri di parole, che parla da cuore a cuore, lontano da stereotipi e clichè musicali».
La dedizione alla musica e il tifo del calcio crescono di pari passo con Max Fogli: «La mia vita ha sempre avuto una colonna sonora -sottolinea l’artista e commentatore sportivo-. Grazie alla mia apertura mentale ho sempre apprezzato ogni genere musicale senza avere nessun riferimento preciso: dal cantautorato italiano ad punk rock inglese, non ho un artista di riferimento. In linea di massima non posso indicare nessun cantante che mi abbia ispirato in modo particolare, però, sicuramente, Giovanni Lindo Ferretti, paroliere della band CCP-Fedeli alla linea, ha un ruolo centrale nella mia formazione musicale».
Nonostante il successo e la vittoria dell’ambito Premio Radio Adige Tv, Max Fogli non si ferma. Anzi, alza ancor di più l’asticella con un pieno di progetti per il futuro: «Sono un concentrato di idee musicali, calcistiche e professionali perché non riesco a stare fermo: ho una voglia di cantare esplosiva e un bisogno di fare musica fisiologico. Sto lavorando a un nuovo album sempre di matrice calcistica in cui mixo canzoni già editate a miei inediti che sto custodendo nel cassetto. Parallelamente sto seguendo dei corsi di comunicazione per rendere maggiormente professionale il ruolo di commentatore sportivo ma che si stanno rivelando utili anche per la composizione musicale. Dulcis in fundo, a livello personale e sentimentale, il mio rapporto con Sonia, compagna e manager, procede a gonfie vele: abbiamo in cantiere il matrimonio ma colei che ha sugellato per prima il nostro amore rimarrà sempre la musica».
L’assegnazione del Primo Premio Radio Adige e la clip del singolo 4-4-2 durante il live su Radio Adige Tv, canale 640