
Le donne nella commedia goldoniana, se ne parla giovedì al Teatro Nuovo di Verona
Giovedì 3 febbraio, alle 18, è in programma nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo il terzo dei quattro incontri del giovedì a ingresso libero.
Marzia Pieri, docente presso l’Università di Siena, parlerà con i curatori di due pubblicazioni goldoniane da poco in libreria. Stiamo parlando de La locandiera, a cura di Piermario Vescovo, e La donna vendicativa, a cura di Giulia Tellini.
Carlo Goldoni e Maddalena Marliani
Le due commedie segnano tra il 1752 e il 1753 un punto di arrivo del rapporto di Goldoni con Maddalena Marliani, una delle attrici fondamentali dell’intera sua carriera. Assieme a lei, la compagnia di Girolamo Medebach che lo aveva lanciato e reso famoso pochi anni prima.
Se La locandiera rappresenta la massima affermazione di Maddalena Marliani, la commedia che la segue – La donna vendicativa – segna un punto di non ritorno. Il personaggio femminile dà continuità a Mirandolina, ma è virato al nero e all’eccesso della vendetta. Al punto che l’attrice si rifiutò d’interpretarlo.
Maddalena Marliani
Recenti ricerche d’archivio sono state fondamentali per la conoscenza della figura di Maddalena Marliani. A partire dal cambio di cognome prima del matrimonio col Brighella Giuseppe Marliani, da Raffi a Facchinetti. Insieme al cambio di cognome anche quello dell’anno di nascita e della città natale.
Le ricerche hanno rivelato per lei una lunga storia d’amore con un nobile veneziano. Questo legame la tenne per anni lontana dal marito e dalla compagnia. Tutto ciò fino al ritorno e alla sua acquisita centralità nella scrittura di Goldoni. Il “gossip” rivela in realtà un rapporto profondo tra vita e teatro. Le due nuove edizioni goldoniane offrono dunque un quadro ampiamente rinnovato. Mettono inoltre in nuova luce aspetti di un testo, La locandiera, di cui si crede di sapere tutto, e rilanciano una commedia poco praticata come La donna vendicativa.
Mirandolina e Corallina: due figure femminili a confronto
La vittima Mirandolina
Nella Locandiera Mirandolina rischia di rimanere vittima del suo gioco. Il motivo è il gioco seduttivo messo in atto nei confronti del misogino Cavaliere di Ripafratta per “vendicare le donne”. La donna finisce quindi con lo sposare Fabrizio, in origine Brighella, interpretato proprio dal marito della Marliani, abbandonato dall’attrice.
La carnefice Corallina
Nella Donna vendicativa, Corallina fa della vendetta e della distruzione dell’organismo familiare la propria ragione di vita. “Vendicarsi e godere è la più bella cosa del mondo”. L’auspicio, da parte degli studiosi di Goldoni, che La donna vendicativa trovi maggior attenzione da parte degli uomini e delle donne di teatro.
In programma anche una visita al Teatro Nuovo
Alle ore 17.00, un’ora prima dell’incontro, è in programma una visita guidata del Nuovo a soli € 5,00. Condurrà la visita l’attore Alberto Pavoni. Prenotazioni per le visite guidate: segreteria@teatrostabileverona.it / info@infoverona.it
Per l’accesso agli incontri e per la visita guidata è necessario il super green pass e dovrà essere indossata la mascherina FFP2.

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