Non solo la Festa della Donna e le iniziative ad essa collegate. Il coronavirus, che sta affliggendo in questi giorni l’Italia intera e anche Verona, ha costretto all’annullamento anche le attività previste per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, che si celebra oggi. E a pagarne le conseguenze sono le tante associazioni che per questa occasione avevano preparato iniziative, campagne e molto altro. Tra queste anche la fondazione veronese Più di un Sogno, che tramite una lettera e un videomessaggio del fondatore Marco Ottocento, ha chiesto aiuto e sostegno ai cittadini.
«Cari Amici, questa settimana vi avremmo scritto per annunciare gli eventi e le campagne di raccolta fondi previste per celebrare insieme la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down che per la Fondazione Più di un Sogno rappresenta anche un’occasione per dare voce a tutti i nostri bambini e ragazzi con disabilità intellettiva. – si legge nella lettera – Purtroppo, il protrarsi di questa situazione di emergenza ha determinato l’annullamento di tutte le iniziative e campagne previste e la necessità di allestire un nuovo spazio ambulatoriale: dobbiamo raccogliere un totale di 70.000 euro per riuscire a garantire il proseguimento e il buon funzionamento dei nostri servizi. Oggi non possiamo venire da voi di persona ma lo facciamo con un video che siamo certi vi farà sentire tutta la nostra vicinanza.
Per chi volesse contribuire con una donazione, può sostenerci direttamente online o tramite bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione Più di un Sogno IBAN IT24T0503459970 000000033814.