Nell’ambito di un servizio volto alla prevenzione e al controllo del rispetto della normativa Covid, i militari di Castel d’Azzano hanno proceduto ad alcune ispezioni presso gli esercizi pubblici del centro, congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Verona. Proprio all’interno di un bar sito in quella via Roma, sono state riscontrate alcune violazioni del decreto atto a prevenire il contagio da Covid-19: mancanza di idonei strumenti di igienizzazione, non rispetto del distanziamento sociale, servizio di buffet al bancone ove i clienti stazionavano creando assembramento.
Per questa ragione i militari hanno proceduto alla contestazione della prevista sanzione amministrativa e all’applicazione della sanzione accessoria della chiusura del bar per cinque giorni. Inoltre il personale del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro ha rilevato altre violazioni in materia di normativa della sicurezza sul lavoro, elevando quindi ulteriori sanzioni amministrative nei confronti del proprietario del locale.
Sempre nella giornata di ieri, il servizio svolto dai Carabinieri di Castel d’Azzano è proseguito con alcune perlustrazioni nei pressi dei principali supermercati della zona, al fine di prevenire la commissione di reati contro il patrimonio. La pattuglia in circuito ha notato una donna di 23 anni che si aggirava con fare sospetto tra le autovetture parcheggiate presso l’esercizio “Dipiù” in via Marconi: alla loro vista la donna ha tentato di scappare, ma i militari sono riusciti a raggiungerla. All’esito di una perquisizione personale, sono stati rinvenuti addosso alla ragazza oltre dieci grammi di marijuana, già suddivisa in piccole dosi, per questa ragione è stata denunciata per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.