La Procura della Repubblica di Verona con la Polizia Locale sta lavorando da giovedì 25 maggio per chiarire le cause del decesso di una donna, ritrovata in avanzato stato di decomposizione all’interno di un appartamento di via Marco Polo a Verona.
Il Procuratore Capo Bruno Bruni e il pubblico ministero di turno Alberto Sergi hanno autorizzato la perquisizione all’interno dell’immobile da parte degli agenti del Nucleo Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, dopo aver raccolto fondati motivi sulla sparizione della donna, 86enne, rinvenuta poi morta nell’appartamento da alcuni anni.
Il figlio della donna, che ieri è risultato assente durante l’accesso della Polizia Locale nell’appartamento, si è presentato spontaneamente in mattinata alla Delegazione dei Vigili di Quartiere di Borgo Milano, per la notifica degli atti. Le attività di indagine della Polizia Locale proseguono in queste ore sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria.
Ogni responsabilità penale sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, ma sembra che l’uomo abbia continuato a incassare la pensione della madre.
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