Quando i poliziotti delle Volanti – nel corso di un servizio straordinario interforze di controllo del territorio disposto dal Questore di Verona – lo hanno fermato per un controllo documenti in piazza Pradaval a Verona, l’unità cinofila della Guardia di Finanza ha immediatamente segnalato la presenza di sostanza stupefacente in una tasca dei pantaloni che indossava.
Alla domanda degli operatori volta a chiarire se fosse in possesso di droga, il giovane ha consegnato spontaneamente 18 grammi di hashish.
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La quantità di stupefacente rinvenuta nel corso della perquisizione personale ha indotto gli operatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza a condurre ulteriori accertamenti anche nella camera d’albergo in cui il ventenne ha dichiarato di alloggiare, all’esito dei quali sono stati rinvenuti all’interno di uno zaino altri 4 involucri della medesima sostanza per un peso complessivo di 350 grammi ed un coltello dalla lama di 8 cm presumibilmente utilizzato per tagliare la droga.
All’esito degli accertamenti, il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: la droga – circa 360 grammi di hashish – ed il coltello sono stati sottoposti a sequestro.
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Ieri mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto condannandolo alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione e alla multa di seimila euro.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
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