Sabato dalle 16 alle 20 le campane di 10 chiese cittadine suoneranno una serie di concerti solenni per festeggiare la Pestecoste e promuovere la conoscenza delle nostre chiese
Un percorso itinerante nei vari campanili della città, per conoscerne il suono e l’aspetto che li rendono i migliori, a livello nazionale. Sabato 8 giugno i campanili del centro suoneranno dalle 16 alle 20 in dieci chiese del centro, in primis per festeggiare la Pentecoste, ma anche per promuovere la conoscenza delle nostre chiese.
La manifestazione sarà aperta alle 16 alla chiesa dei Santi Nazaro e Celso; dalle 16.30 alle 19.30 si terrà un itinerario “sonoro” con concerti di campane in sequenza che interesserà i campanili dei Santi Nazaro e Celso, San Tomaso Cantuariense, Santa Maria in Organo, Santa Anastasia e San Giovanni in Valle, Sant’Eufemia, San Nicolò all’Arena e San Giorgio in Braida, Cattedrale Santa Maria Assunta e, alle 20, Torre dei Lamberti.
Le campane verranno suonate manualmente secondo il tradizionale sistema di suono “alla veronese”, nato nella città scaligera verso la fine del secolo XIX, che prevede l’esecuzione di partiture musicali tramite la rotazione completa delle campane a 360°. Un sistema che coinvolge a livello regionale oltre 2.400 suonatori.
Le uniche campane azionate elettricamente saranno le quattro della Torre dei Lamberti, tra queste il “Rengo” e la “Marangona” che, pur non avendo una valenza religiosa, sono parte integrante del patrimonio campanario cittadino.
Per fornire informazioni sulle suonate saranno presenti alcune guide: alle 16 chiostro dei Santi Nazaro e Celso, alle 17 piazza Isolo, 17.45 piazzetta Bra Molinari, alle 19 piazza Duomo.
La 9ª edizione dell’iniziativa, patrocinata dal Comune e curata dalla Scuola Campanaria Verona con la collaborazione dell’Ufficio Liturgico della Diocesi, dell’Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese e di Verona Minor Hierusalem, è stata presentata dall’assessore alla Cultura Francesca Briani.