Sono stati arrestati in provincia di Verona i due operai, un 35enne e un 37enne, ritenuti responsabili di una brutale aggressione ai danni di un uomo di 34 anni, scambiato per un ladro, secondo quanto riporta l’Ansa. La vittima, insieme al suo capo, lo scorso 22 luglio voleva recuperare degli attrezzi in un cantiere edile del Bolognese, a Castenaso.
I due operai accusati dell’aggressione lo avrebbero picchiato, legato mani e piedi a un tavolo con del fil di ferro, e avrebbero tentato di soffocarlo. Nel mentre un residente, sentendo i rumori provenire dall’area del cantiere, ha chiamato i Carabinieri che una volta giunti sul posto hanno trovato il 34enne privo di sensi.
Sembra che i due, licenziati da qualche giorno, dormissero nel container teatro dell’aggressione, e abbiano reagito all’ingresso dell’operaio ritenendolo un ladro. I due uomini accusati dell’aggressione, uno dei quali di origini tunisine, sono stati rintracciati dai Carabinieri in provincia di Verona e al momento si trovano in carcere a Montorio in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
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