Un arresto per detenzione di cocaina e due catturandi fermati con l’accusa di furto e spaccio. Sono questi i risultati di un’operazione di contrasto al crimine svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Verona nei giorni scorsi. L’attività dei militari dell’Arma, nella quale sono state impiegate le varie articolazioni dei Comando Provinciale, ha avuto come teatro il capoluogo scaligero dove sono stati eseguiti tutti gli arresti in questione.
In Largo del Perlar i militari hanno sorpreso un 59enne marocchino, E.A.A., irregolare, alla guida di un’auto sulla quale, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti, occultati in un’intercapedine ricavata nella portiera, 44 grammi di cocaina destinata verosimilmente al mercato cittadino. L’uomo è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio e comparirà stamani davanti al Giudice per l’udienza di convalida.
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In via Trento, invece, il personale della locale Stazione ha rintracciato ed arrestato N.A., tunisino di 49 anni, ricercato a seguito di una condanna di anni 2 e mesi 8 inflitta dal Tribunale scaligero per un episodio di spaccio avvenuto nel 2021 a Verona. È stato, quindi, accompagnato in carcere dove dovrà scontare la pena inflittagli.
Infine, un equipaggio del Nucleo Radiomobile ha rintracciato, in vicolo Madonnina, un 49enne georgiano, T.A., irregolare, sul quale pendeva un Mandato di Arresto Europeo emesso dall’Austria poiché ricercato a seguito di una condanna a dieci anni per furto aggravato e associazione per delinquere. Adesso si trova in carcere in attesa che si decida sulla sua estradizione.
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