Battibecco a distanza tra il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana e il vicepremier Luigi Di Maio. Da una parte il ministro veronese definisce migliori gli emendamenti da lui introdotti nel decreto Crescita, mentre dall’altro lato il vicepremier accusa Fontana di ostruzionismo.
«Con i miei emendamenti al decreto crescita ho indicato al Governo come dare, in tempi ragionevoli e certi, maggiore sostegno a madri e padri. Altre strade sono decisamente meno efficaci, istituiscono fondi con “risorse eventuali”, senza dire come e quando saranno utilizzate e rimandano a tempi lunghissimi. Detto questo, con il massimo spirito costruttivo, siamo a disposizione per dare tutto il nostro apporto affinché le famiglie possano avere, nell’immediato, il maggiore e più efficace sostegno». Così, in una nota, il ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana (Lega).
Immediata la risposta del vicepremier Di Maio: «In questo governo possiamo dividerci su tutto, ma non sulla famiglia – afferma Luigi Di Maio -. Su questo decreto si gioca il destino è la tenuta del governo. Vedo ostruzionismo non costruzionismo».
Secondo fonti M5S, inoltre, «lo staff del ministro Fontana nel corso del pre-consiglio dei ministri sta sabotando il decreto Famiglia portato da Luigi Di Maio e concordato con il Forum delle Famiglie». (Ansa)