Secondo la classifica sulla qualità della vita del 2022 per le province italiane redatta dal Sole 24 Ore, Verona scende di 8 scalini rispetto all’anno scorso, arrivando alla 16^ posizione.
La 33^ indagine del quotidiano economico mette al primo posto Bologna, seguita sul podio da Bolzano e Firenze. «Un’edizione, quella di quest’anno, che dà ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock 2022: guerra in Ucraina, caro-energia, inflazione» spiega il Sole.
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Per creare la classifica sono stati presi in considerazione sei indicatori, a loro volta composti da 15 parametri. Si va dal prezzo medio di vendita delle case agli infortuni sul lavoro, dal numero di rapine a quello delle librerie (qui la classifica completa).
Verona rimane comunque la prima provincia del Veneto, seguita da Venezia e Treviso alla 20^ e 21^ posizione, Padova alla 29^ , Belluno alla 35^, Vicenza alla 38^ e Rovigo l’unica veneta nella seconda metà, alla 77^.
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Per quanto riguarda gli indicatori di Verona, risulta prima in classifica, sulle 107 province, per minor incidenza “Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)“, al 22,1%. La provincia di Verona è sesta per percentuale di persone fra i 25 e i 64 anni almeno diplomate (61,7%) e settima per speranza di vita alla nascita (82,4 anni). Quarta per “Spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli” con una media di 2.687,2 euro all’anno.
Male invece per la categoria “Ambiente e servizi” e in particolare per consumi energetici.
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