«Una via Almirante a Verona? Davvero? Oh, povera strada…» riferisce la senatrice a vita all’agenzia AdnKronos, cittadina onoraria della città di Verona dopo il voto unanime dello scorso 16 gennaio.
«Le due scelte sono di fatto incompatibili, per storia, per etica e per logica. La città di Verona, democraticamente, faccia una scelta e decida ciò che vuole, ma non può fare due scelte che sono antitetiche l’una all’altra. Questo no, non è possibile!» ha spiegato all’agenzia Segre, sopravvissuta alla deportazione della Shoah.