Oltre all’impegno delle forze dell’ordine, per contrastare il crimine, occorre anche attenzione da parte dei cittadini. La Polizia di Stato consiglia di adottare alcuni semplici accorgimenti, utili a prevenire eventuali intrusioni nelle case lasciate libere per le vacanze.
Evitare di far sapere che si sta partendo è una tra le prime regole per tutelarsi durante l’assenza da casa. Pubblicare sui social network i programmi di viaggio, le mete e le date di rientro, può fornire ai malintenzionati tutti gli elementi utili per individuare il momento opportuno per introdursi in casa e fare incetta di beni.
Un altro consiglio è quello di sensibilizzare i vicini affinché sia mantenuta alta l’attenzione su rumori sospetti o su eventuali persone sconosciute che si aggirano nella zona. Nell’ambito dei rapporti di vicinato è utile anche chiedere ad un altro inquilino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta: un fattore spesso preso in considerazione dai ladri per capire se la casa è disabitata o meno.
Naturalmente non sono da sottovalutare gli aspetti inerenti la sicurezza dell’abitazione come l’installazione di porte blindate, di sistemi di videosorveglianza e antifurto.
È sempre meglio, quando ci si allontana da casa, non lasciare all’interno grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ad ogni modo, la Polizia di Stato consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe essere oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella bacheca online. Questo servizio è stato appositamente istituito per contenere informazioni e foto di oggetti denunciati o ritrovati, in modo da rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini ed ottenerne la riconsegna.
La Polizia raccomanda, infine, di non entrare in casa e di chiamare immediatamente il 113, nel caso in cui, al rientro dalle vacanze, si dovesse trovare la porta aperta o chiusa dall’interno: l’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro.
Nel caso in cui, invece, il cittadino dovesse rientrare e trovare la casa sottosopra, il consiglio fondamentale per garantire un buon esito delle indagini, è sempre quello di non toccare nulla e di contattare la Polizia, al fine di non compromette eventuali prove scientifiche.