Sei persone sono state denunciate per smaltimento non autorizzato di rifiuti, gettati nel Lago di Garda anziché conferiti negli impianti specializzati.
Si tratta di tre dirigenti e tre operai di una società, la “Pasqual Zemiro srl” con sede a Mira, nel veneziano, che si era aggiudicata l’appalto per il rifacimento del campo boe nel porto di Torri del Benaco (Verona).
L’indagine è partita nel maggio scorso dalla segnalazione di alcuni cittadini e ha permesso di accertare che la ditta gettava nel lago i rifiuti che sarebbero dovuti essere smaltiti. Invece boe, cordame, galleggianti e blocchi di cemento sono stati scaricati al largo del lago, nei dintorni di Pai, anche fino a 80 metri di profondità.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore veronese Gennaro Ottaviano, è stata avviata dalla Motovedetta dei Carabinieri di Torri del Benaco, che fa parte della Compagnia di Caprino Veronese, ed è stata sviluppata dai militari del Nucleo Operativo Ecologico di Treviso. (Ansa)