Approvati il progetto di bilancio 2018 e il Consolidato di Gruppo di Agsm: valore della produzione 2018 a 876,5 milioni (+22,4 per cento rispetto al 2017). Confermata anche la netta riduzione dell’indebitamento verso il sistema bancario; questi dati portano a un utile al netto di imposte di oltre 17 milioni. E nell’anno 2018 la quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili sale al 31 per cento, rispetto al 19 dell’anno 2017.
Un anno di forte crescita caratterizzato da un’accelerazione dei ricavi, dalla conferma della redditività e dal continuo calo della posizione finanziaria netta: il 2018 per AGSM Verona Spa si è chiuso all’insegna di questi tre principali indicatori che hanno portato ad un utile al netto delle imposte di 17.5 milioni di euro.
Il MOL (margine operativo lordo) si conferma pressoché stabile, 87 milioni contro i 91 dell’esercizio precedente; è migliorata la redditività dell’attività commerciale e di distribuzione di energia elettrica e gas mentre sono aumentati nel contempo i costi di smaltimento dei rifiuti urbani; in calo anche la marginalità registrata dagli impianti produttivi (impianto termoelettrico CTE del Mincio e Centrali di Cogenerazione) rispetto all’esercizio 2017, anno contrassegnato da condizioni di mercato straordinarie, particolarmente favorevoli, che non potevano essere replicate; Si attesta inoltre a 30 milioni circa il valore degli investimenti realizzati dal Gruppo nel corso del 2018.
Per quanto riguarda la produzione di energia: confermando l’impegno del Gruppo in tale ambito, la quota proveniente da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico e idroelettrico) è salita al 31 per cento nel 2018 – a fronte del 19 per cento registrato nel 2017 – grazie, in modo particolare, all’ottimo risultato della componente idroelettrica che aveva patito, nell’esercizio precedente, gli effetti di una prolungata siccità. Complessivamente sono stati prodotti 790 Gwh di energia elettrica e 280 Gwh di energia termica. Stabile l’occupazione del Gruppo a 1358 unità.
«Il bilancio 2018 – sottolinea una nota dell’Azienda – conferma l’enorme potenziale della multiutility scaligera ed il gran lavoro realizzato negli ultimi anni. Ora dobbiamo impegnarci per affrontare coi mezzi più adeguati le accresciute sfide legate alla liberalizzazione del mercato, alla produzione di energia da fonti rinnovabili per combattere il riscaldamento globale, ed alla chiusura del ciclo dei rifiuti che tanta rilevanza ha sia sotto l’aspetto della sostenibilità economica che, soprattutto, ambientale».