Alta formazione per i cuochi, un portale che illustra ai genitori il menù dei figli a scuola, una guida all’alimentazione. È il progetto “Un anno di Qualità” presentato questa mattina a palazzo Barbieri dall’assessore all’Istruzione Stefano Bertacco e dal presidente di Agec Roberto Niccolai.
Il nuovo portale sviluppato dalla municipalizzata si chiama “Cosa mangia oggi il tuo bimbo?” e informa in tempo reale i genitori su cosa offre il menù offerto nelle mense scolastiche gestite da Agec.
Facile l’accesso, direttamente dal sito di Agec cliccando su “Portale refezione scolastica”, e immediata la consultazione: basta scegliere l’istituto frequentato dal bambino per poter conoscere le pietanze proposte, la scheda dettagliata degli ingredienti, gli allergeni, le modalità di preparazione e i valori nutrizionali di ogni piatto.
«La piattaforma – ha detto Bertacco – è stata pensata e creata per essere più vicini alle famiglie. Spesso i genitori sono preoccupati di cosa mangiano i loro figli a scuola: con questo portale li mettiamo a conoscenza di ogni aspetto alimentare del pranzo dei bambini, tenendo conto anche di potenziali allergeni.»
Si tratta di un progetto che si inserisce in un più ampio percorso di innalzamento della qualità del servizio di ristorazione. I pasti, preparati da Agec per i bambini, ad esempio, fanno parte di menù attentamente studiati e bilanciati dal punto di vista nutrizionale, mentre i 58 cuochi responsabili della ristorazione scolastica hanno concluso recentemente un corso di alta formazione teorica e pratica”.
Durante il periodo scolastico, circa 12 mila bambini usufruiscono ogni giorno del servizio mensa di Agec. Di questi, almeno il 15% si avvale delle cosiddette “diete speciali” a causa di allergie o per ragioni etico-religiose. Complessivamente Agec prepara 2,5 milioni di pasti ogni anno.
«Poniamo massima attenzione nei confronti dei più piccoli, per assicurare loro una crescita ottimale – ha detto il presidente Niccolai -. Abbiamo l’ambizione di migliorare continuamente la qualità del nostro servizio di refezione. Un percorso che coinvolge anche i genitori: per questo, all’inizio del prossimo anno scolastico, distribuiremo alle famiglie 25 mila guide all’educazione nutrizionale per fare in modo che quanto appreso a scuola, durante l’ora del pranzo, continui anche a casa».