L’indagine della Procura di Milano sul fenomeno dei rider, i ciclofattorini che consegnano il cibo a domicilio, oltre alla violazione delle norme antinfortunistiche e di sicurezza stradale, intende far luce anche sull’aspetto di sfruttamento dei lavoratori e tra i lavoratori, come il caporalato, e sulla presenza di clandestini.
Infatti, ad agosto, dai controlli di 30 rider sono stati trovati 3 lavoratori clandestini, senza documenti in regola. (Ansa)