L’ipogeo di Santa Maria in Stelle riapre dopo dieci anni

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Sabato 9 giugno verrà inaugurato l’ipogeo di Santa Maria in Stelle, il sito romano rimasto chiuso per dieci anni e ripreso in mano dai Giovani Volontari Ipogeo. Le visite saranno possibili dal 16 giugno

Ha preso forma nel I secolo per volere della gens Pomponia. L’ipogeo romano di Santa Maria in Stelle verrà inaugurato sabato 9 giugno, in occasione dell’anniversario della visita di Papa Urbano III nel 1187. Sito archeologico emblema della Valpantena, il Pantheon inizialmente avrebbe dovuto avere la duplice veste di un acquedotto di interesse pubblico, che prendeva l’acqua dal vicino piccolo Stelvio, e al contempo, un luogo di culto. Oggi la presentazione in anteprima del progetto, che ha visto la luce grazie al lavoro svolto del restauratore Claudio Montoli e dai molti giovani volontari dell’ipogeo, coordinati da Claudia Annechini.

Dal 16 giugno il sito sarà aperto e visitabile, anche se con accessi programmati, in modo da tutelare e rispettare le fragilità strutturali e microclimatiche del sito.

Fondamentale anche la collaborazione con Ximula, start up di Fablab, che ha realizzato una ricostruzione virtuale e fotogrammetrica di una delle celle dell’ipogeo, regalando un tocco in più al Pantheon romano.