Maffei, Fermi, Galilei, Montanari, Copernico, Pasoli, Giorgi. Gli attivisti della Rete degli studenti medi ha affisso sui cancelli e sui portali di diverse scuole veronesi la lettera della preside di Firenze, diffusa tramite circolare dopo il brutale pestaggio degli scorsi giorni.
La lettera, che sottolineava come fosse pericoloso sottovalutare l’aggressione, richiamando lo squadrismo di un secolo fa, è stata al centro delle discussioni nelle ultime ore, e criticata dal Ministro Valditara. La preside Savino ha preferito non replicare.
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Oggi a Verona la manifestazione della Rete degli studenti medi: «Questa mattina anche a Verona in diverse scuole abbiamo affisso la lettera della preside di Firenze attaccata ieri, giovedì 22 febbraio, dal Ministro Valditara, insieme a dei cartelli di solidarietà e dichiaratamente antifascisti, valore in cui costituzionalmente i nostri istituti devono riconoscersi».
«Stiamo lanciando un segnale importante, in risposta ad un ministro che non si esprime rispetto ai gravi fatti avvenuti a Firenze e alle violenze delle organizzazioni giovanili della destra. Stiamo quindi facendo entrare le parole della preside Savino nelle scuole del nostro paese e della nostra regione, negli spazi che viviamo ogni giorno. Gli studenti comprendono la gravità di questa situazione e sanno da che parte stare, quella della preside».
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