«Bene l’ok all’emendamento – a firma Lega – che rifinanzia il fondo dedicato a interventi di sostegno delle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di crisi. Ora si proceda con l’esame e della mia proposta di legge contro la cristianofobia». Lo dice il deputato Lorenzo Fontana.
Il vicesegretario federale della Lega ed ex ministro alla Famiglia e agli Affari Europei è il primo firmatario di una proposta di legge che introduce una fattispecie specifica legata «all’odio anticristiano» all’articolo 604 bis del Codice penale, che persegue la “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”.
«In tutto il Paese, in Europa e nel mondo – dice Fontana – si stanno moltiplicando con allarmante frequenza atti contro cristiani e simboli religiosi cristiani. Solo negli ultimi giorni a Valeggio sul Mincio sono state mozzate le mani della statua della Madonna, a Torino un uomo è stato arrestato dopo aver minacciato i fedeli e devastato la chiesa di Maria Regina della Pace, a Roma un egiziano si è accanito con un machete sulla statua di San Francesco, a Nostra Signora de La Salette. In Europa il terrorismo islamico colpisce nelle chiese, con drammatica evidenza, anche nell’ultimo periodo, come accaduto in Francia, con l’attentato nella cattedrale di Notre Dame, a Nizza. Ricordiamo anche la barbara uccisione, alla periferia di Parigi, di Samuel Paty, “reo” di aver mostrato delle vignette. È inoltre fondamentale fondare un osservatorio italiano ed europeo sulla cristianofobia e istituire una giornata per le vittime della cristianofobia. Non possono esserci odio o violenza di serie A e di serie B, di fronte alla dilagante esplosione di casi di intolleranza anticristiana la politica faccia scudo».