Una scarica elettrica ha colpito violentemente l’impianto elettrico del Rifugio Telegrafo sul Baldo. Nella mattinata del 24 luglio la comunicazione, su Facebook, degli operatori, che hanno condiviso la preoccupazione per il possibile disagio che l’evento recherà ai visitatori nel weekend.
In collaborazione con le istituzioni, gli operatori si sono impegnati per cercare di dotare il Rifugio di un generatore, in modo da garantire comunque il servizio nei prossimi giorni.
AGGIORNAMENTO
Questa mattina, 25 luglio, l’intervento congiunto tra vigili del fuoco e protezione civile per ripristinare il servizio energetico al rifugio telegrafo, a 2147 mslm, sul monte Baldo nel comune di Brenzone.
Dopo che il 24 luglio un fulmine aveva fatto saltare l’impianto elettrico della struttura ricettiva in quota lasciando tutti i presenti senza energia elettrica, questa mattina il nucleo elicotteri dei Vigili del fuoco di Venezia è giunto al campo sportivo della località Rivalta nel comune di Brenzone per elitrasportare un gruppo elettrogeno, del peso di 2 quintali, idoneo a ripristinare il normale funzionamento del rifugio.
Grazie all’interessamento del sindaco del comune è stato possibile in breve tempo procurare il gruppo elettrogeno adeguato alle circostanze e farlo giungere, attraverso la protezione civile, al campo sportivo. L’elicottero dei pompieri, dopo aver sorvolato il rifugio per accertarsi che vi fossero le necessarie condizioni di sicurezza per un trasporto è atterrato al campo sportivo per imbragare il grosso gruppo elettrogeno e portarlo a destinazione.
Le operazioni sono state pianificate dal nucleo elicotteri dei Vigili del fuoco di Mestre e dal Socav, Sala Operativa per il coordinamento al Volo dei Vigili del fuoco oltre al CON, centro operativo nazionale Vigili del fuoco che ha autorizzato questo intervento di soccorso. Alle operazioni hanno partecipato una squadra di Vigili del fuoco che ha garantito assistenza a terra all’elicottero “drago 51” e una squadre di protezione civile provinciale.
