Css, brutto scivolone contro la Florentia

Alla Florentia bastano tre tempi per aver ragione della Css. La squadra veronese domina l’ultima frazione, con uno strepitoso poker che però non colma il fossato scavato fino a quel momento dalla squadra toscana. Il risultato finale è di 8-10 in favore della Florentia.

La rete iniziale dell’ex Bartolini, che terminerà il match come top scorer dell’incontro, illude i supporter gialloblù. Già nel primo quarto la Florentia segna tre volte con doppietta di Cotti, compreso un rigore trasformato, e gol della canadese McKelvey. La seconda frazione di gioco vede un nuovo allungo delle ospiti, che sfruttano due superiorità con Giachi e Giannetti a fronte dell’unica marcatura locale con Borg. L’uomo in più va a favore della rete di Russo ad inizio ripresa, poi però la Florentia dilaga. Una doppietta di Cordovani e le singole reti di Crevier, Francini e Giachi mandano a più sette le gigliate, che vogliono punti per qualificarsi alla final six.

Da lì in poi la Florentia tira i remi in barca, esponendosi sin da subito al possibile rientro della Css. Bartolini sfrutta gli ultimi secondi del terzo tempo per concretizzare una superiorità. Il periodo conclusivo è monopolizzato dalle padrone di casa, che finalmente si scuotono e mandano palloni nella porta avversaria con Verzini, Alogbo, ancora Bartolini e nuovamente Verzini su rigore. Ma è troppo tardi per le speranze delle gialloblù.

«Fatico a commentare una partita simile – le parole del tecnico Zaccaria – però probabilmente la pausa di campionato ha fatto calare la tensione e l’attenzione. Non siamo riuscite ad avere il ritmo in partita e abbiamo commesso tanti piccoli errori che alla fine hanno permesso alla Florentia di scavare il solco. Ci siamo mostrate sottotono, disorganizzate, disomogenee e poco determinate».

Continua l’analisi il coach della Css: «Era un match in cui sapevamo che gioco avrebbe provato l’avversaria. Sapevamo come affrontarle, ma non abbiamo avuto il piglio per farlo e cercare la porta con più cattiveria. Alla fine loro hanno provato a gestire, noi avevamo un po’ di brio in più… ma era nei primi due tempi che dovevamo giocarcela, finché il risultato era ancora in bilico. È un brutto scivolone, abbiamo la possibilità ancora di salvarci sabato prossimo, ma se giochiamo così non faremo tanta strada».

Poteva essere il match point in chiave salvezza per la Css, che invece dovrà aspettare per gioire. La Css ha ora sette giorni di tempo per radunare i cocci e preparare la sfida al Bogliasco, nuovamente in casa, una seconda occasione per scongiurare definitivamente l’eventuale e pericolosissimo postseason.