Corsie ciclabili, Comune e Fiab informano gli studenti

L’obiettivo è quello di far familiarizzare i ragazzi con le piste ciclabili e far loro conoscere i nuovi percorsi recentemente realizzati. Un modo per incentivare negli studenti gli spostamenti casa-scuola.

corsie ciclabili verona
Le corsie ciclabili di Verona. Foto d'archivio

In vista della riapertura delle scuole, per la prima volta, Comune, Mobility Manager scolastici e Fiab hanno incontrato i ragazzi e le loro famiglie per fare il punto sulla mobilità e per dare informazioni sull’uso corretto di piste e corsie ciclabili. Presenti gli studenti e gli insegnanti delle scuole Maffei, Messedaglia, Mondin, Montanari, Marconi, Ferraris–Fermi, educandato Agli Angeli ed istituto Giorgi.

Ad accoglierli ieri mattina, in piazza Bra, gli assessori all’Ambiente e alla Viabilità e traffico e il presidente Fiab Corrado Marastoni. Prima di raggiungere la piazza, insegnanti – Mobility Manager scolastici e studenti hanno percorso in bicicletta, partendo da quattro punti diversi – Gavagnin verso Montorio, parcheggio istituto Fracastoro, parcheggio istituto Don Calabria e parco Santa Teresa – le piste e corsie di collegamento alla città. I percorsi sono stati individuati in collaborazione con Fiab, presente con i suoi rappresentanti al giro compiuto oggi dagli studenti.

L’obiettivo è quello di far familiarizzare i ragazzi con le piste ciclabili e far loro conoscere i nuovi percorsi recentemente realizzati. Un modo per incentivare negli studenti gli spostamenti casa-scuola, con l’uso in sicurezza della bicicletta.

Le nuove corsie ciclabili, che coprono quasi 8 chilometri di strade, si trovano al Chievo, in via Berardi, a servizio degli istituti Alberghiero “Berti” e Provolo; in circonvallazione Maroncelli, dove ci sono le scuole medie Bettelloni e, in via Provolo, per servire una serie di istituti scolatici tra cui il Don Bosco; in via Battisti, via dello Zappatore, via dei Montecchi, via del Lanciere, ossia le vie limitrofe a piazza Cittadella, dove sono presenti numerose scuole superiori, tra cui l’educandato “Agli Angeli”, il liceo “Messedaglia”, le scuole “Montanari”, l’istituto “Ferraris” e le scuole “Alle Stimate”. In zona Stadio, in via delle Coste e Ramelli, che gli studenti percorrono per raggiungere gli istituti “Marconi” e “Aleardo Aleardi”; infine, in via Banchette in Borgo Venezia, dove si trova l’istituto “Copernico-Pasoli”.

«I giovani devono amare la bicicletta – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente – perché è un mezzo efficace, salutare ed ecologico per spostarsi in città. Da mesi stiamo lavorando in collaborazione con insegnanti e Fiab per accrescere nei giovani l’interesse per nuove modalità di spostamento. Ringrazio gli insegnanti per il lavoro di coinvolgimento e di collaborazione portato avanti con l’Amministrazione comunale. Questi eventi contribuiscono a fare conoscere le opportunità per la mobilità dolce, nella speranza che l’andare a scuola in bicicletta diventi una buona abitudine quotidiana per i giovani».

«Usufruendo dell’opportunità del decreto Rilancio, abbiamo provveduto a segnare su alcune strade, che conducono alle scuole, le strisce che indicano la presenza di persone in bicicletta» ha spiegato l’assessore alla Viabilità. «Non si tratta di piste ciclabili, che sono vietate alle auto, ma di corsie sulle quali possono transitare anche le auto ma dove la precedenza resta delle due ruote».

«È una novità assoluta, per questo stiamo cercando di informare in maniera capillare i cittadini. I dati in nostro possesso di dicono che gli abbonamenti agli autobus sono calati dell’80%» ha ribadito l’assessore. «Questo significa che con l’inizio delle scuole il numero dei veicoli sulle strade cittadine aumenterà drasticamente se non saremo in grado di operiamo scelte a sostegno di una diversa mobilità più sostenibile. La maggior parte degli studenti vive a meno di 3 chilometri dagli istituti scolastici a cui sono iscritti. Una distanza che, in bicicletta, può essere facilmente coperta in piena sicurezza e senza grandi difficoltà».