Un giorno di luglio di 25 anni fa, in via d’Amelio, la mano feroce di Cosa Nostra prese il magistrato siciliano. Come e quanto i veronesi ricordano Paolo Borsellino?
«Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale. La gente mi moriva attorno”.
Un destino segnato quello di Paolo Borsellino dopo la morte del collega e amico Falcone sapeva che non poteva sfuggire alla sua sorte.
A 25 anni esatti dall’assassinio, la figura del magistrato rimane scolpita nei ricordi di tanti ma non di molti giovani.
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