Zaia ai Benetton: «Occorreva subito una presa di posizione»

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia torna a parlare della tragedia di Genova puntando il dito contro la famiglia Benetton. Secondo Zaia la situazione creatasi nei giorni successivi al disastro non sarebbe stata gestita bene dagli imprenditori veneti, azionisti di maggioranza della società Atlantia, cui fa capo il 100% di Autostrade per l’Italia: «Sarebbe stata necessaria una presa di posizione».

«Credo che, nelle prime ore dopo il disastro, la situazione sia stata gestita male dalla famiglia Benetton, perché occorreva subito una presa di posizione» ha dichiarato ieri il presidente della Regione Veneto Zaia commentando la tragedia di Genova che ha sconvolto un intero paese e, soprattutto, la bufera mediatica che si è scatenata attorno alla famiglia di imprenditori veneti, maggiori azionisti di riferimento di Autostrade Spa con la società Atlantia, di cui detengono il 30,25%.

Zaia smorza però i toni: «È bene e fondamentale, in questa fase, chiarire fino in fondo le cause del crollo e le relative responsabilità. I cittadini hanno il diritto di capire cosa è accaduto».

Intanto il Atlantia prende ossigeno dopo la caduta del titolo in borsa nei giorni scorsi. Ieri a Piazza Affari ha chiuso guadagnando il 2,52%. La società, dal giorno del disastro, ha perso circa un quarto della propria capitalizzazione di Borsa.