Sono tristi le ultime notizie che giungono dall’ospedale San Camillo di Roma, dove è ricoverato il giovane nuotatore trevigiano colpito nello scorso fine settimana accidentalmente da un proiettile a Roma. Stando alle recenti dichiarazioni dei medici che lo hanno in cura, Manuel Bortuzzo potrebbe non recuperare completamente l’uso degli arti inferiori.
Il ragazzo, giovane promessa del nuoto, aveva lasciato Treviso per allenarsi a Roma, nel centro federale di Ostia; nella notte tra lo scorso sabato e domenica è stato ferito nel quartiere Axa della Capitale. L’ipotesi dello scambio di persona rimane al momento la più accredita, quindi pare che il ventenne sarebbe stato colpito da un proiettile all’esterno di un locale romano, per errore.
La prognosi aggiornata fornita dai medici nel corso di una conferenza stampa informa di una completa lesione al midollo che comprometterebbe la guarigione completa del ragazzo; di conseguenza, è probabile che Manuel non riuscirà mai più a camminare. Questo è il bilancio dei medici del San Camillo che lo stanno curando.
Manuel è giunto all’ospedale sabato notte in una situazione di shock emorragico, con una vertebra lesionata e sanguinante ed il polmone di sinistra trapassato dal proiettile. Il ragazzo ha subito un complicato intervento chirurgico multi-disciplinare, è al momento ancora sedato e respira con ventilazione artificiale. Secondo le conoscenze scientifiche attuali, il giovane rimarrà semi-paralizzato. In ogni caso, al risveglio, verrà trasferito in un centro di riabilitazione.