Come il Partito Democratico, ma due ore dopo e con una posizione diametralmente opposta, il M5S veronese ha protestato ieri sera, attorno alle 20.30, per dar seguito alla chiamata alle piazze del leader Luigi di Maio.
L’hashtag con il quale è iniziata la protesta prima in rete e da ieri sera anche nelle piazze italiane, compresa quella di Verona è #AlziamoLaTesta.
Non ci stanno i grillini che si sentono derubati dei milioni di voti presi lo scorso 4 marzo e delegittimati del potere dalla scelta di Sergio Mattarella di non accettare la scelta di Savona come ministro dell’Economia.
Ieri sera, rispondendo all’appello del leader Luigi di Maio, anche a Verona gli esponenti del Movimento 5 Stelle sono scesi in Piazza dei Signori, sotto la sede della Prefettura, per esprimere tutto il loro «dissenso verso la situazione creata del Capo dello Stato».
Presenti assieme ai manifestanti anche gli onorevoli Francesca Businarolo, Mattia Fantinati, il capogruppo in Comune a Verona Alessandro Gennari.
Sventolati cartelloni con la scritta “la sovranità appartiene al popolo non a Mattarella. Impeachment”.