Dopo il polverone sollevato ieri dal consigliere comunale di Verona Civica Tommaso Ferrari, il quale ha portato alla luce un presunto scambio di ruoli tra consiglieri delle due municipalizzate, anche la consigliera comunale del Partito Democratico Elisa La Paglia torna sull’argomento e sferra una dura critica al presidente di AGSM Michele Croce.
“L’ennesimo scandalo che travolge Agec nel giro di poche settimane segna il fallimento della proposta politica di Croce che proprio qui aveva piantato la sua bandiera politica parlandoci di trasparenza, efficienza, legalità e amore per la città. – commenta La Paglia – Tutti concetti rimasti sulla carta, quando non apertamente calpestati. Dopo neanche un anno Croce, per interposta persona del presidente Niccolai, da lui scelto, ci consegna un’azienda senza bussola in cui viene promosso chi ha patteggiato delle pene e, come ha bene illustrato il collega Tommaso Ferrari, dove i dipendenti vanno e vengono dalle altre aziende comunali in barba alle procedure di selezione che dovrebbero presiedere anche la mobilità tra enti”.
“Non va purtroppo meglio dove Croce governa di persona – conclude la consigliera dem – basti pensare che Agsm è da mesi priva della guida del direttore generale e in balia delle scadenze che, a partire dal tema delle alleanze, non vengono mai definite.