Alberto Bozza (Forza Italia): «Tamponi direttamente in aula e convenzioni con le farmacie»
«Perché non portare farmacie, Ulss, Croce Rossa e Croce Verde, medici direttamente nelle scuole per il tampone T0? Si velocizzerebbe il sistema di tracciamento nelle classi con casi di positività e si eviterebbero code e assembramenti nei centri Ulss e nelle farmacie».
La proposta di Alberto Bozza: tamponi a scuola e convenzioni con le farmacie limitrofe
A proporlo è il Consigliere regionale Alberto Bozza, intervenuto ieri sera durante la trasmissione Verona Economia Live, in onda su Radio Adige Tv. «Va sveltito il sistema dei test nelle scuole. I presidi e i delegati Covid degli istituti scolastici potrebbero avere un ruolo determinante nel sostituire il Sisp nella gestione organizzativa del tracciamento iniziale. A quel punto si potrebbero portare i volontari della Croce Rossa e Croce Verde, i farmacisti direttamente in classe per effettuare i test dove si sono scoperte positività. Qualora non sia possibile fare il tampone in classe, si può pensare di convenzionare le farmacie che si rendono disponibili in prossimità degli istituti scolastici».
Il ruolo determinante delle farmacie
«L’esempio delle farmacie – aggiunge Bozza – è anche rivelatorio di come da qui ai prossimi anni Stato e Regioni devono impegnarsi per decentrare sempre di più il sistema sanitario, creando una rete capillare di servizi che affianchi ospedali e Ulss. Le farmacie, tramite forme associative con i medici di base, potrebbero costituire veri e propri ambulatori territoriali».
Guarda l’intervista completa sulla nuova piattaforma Radio Adige Tv
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