E’ stata presentata stamattina l’iniziativa che vedrà Agnese Moro, figlia dello statista rapito il 16 marzo del 1978, e l’ex brigatista Andrea Coi, insieme per parlare ai detenuti del carcere di Montorio e ai maturandi di tre istituti veronesi. L’incontro, che sarà l’occasione per presentare anche il “Libro dell’Incontro” di padre Guido Bertagna, si terrà venerdì 19 ottobre.
Presentata oggi l’iniziativa, organizzata da Prospettiva Famiglia, che ha unito due facce della stessa medaglia, Agnese Moro, figlia dello statista rapito il 16 marzo del 1978, e l’ex brigatista Andrea Coi, i quali si incontreranno al carcere di Montorio per parlare agli studenti. L’appuntamento, che si terrà venerdì 19 ottobre, è rivolto ad una cinquantina di allievi della scuola per adulti della Casa Circondariale di Verona e ad altrettanti giovani degli istituti Dal Cero, Copernico e Pasoli, che si stanno preparando alla maturità.
In cattedra, assieme a quelli che sono stati una delle vittime e uno dei responsabili degli “anni di piombo”, anche il padre gesuita Guido Bertagna. L’occasione è la presentazione del Libro dell’Incontro scritto proprio da Bertagna, insieme al criminologo Adolfo Ceretti e alla giurista Claudia Mazzucato, i tre mediatori che hanno favorito negli anni il dialogo e il confronto tra vittime, familiari e responsabili della lotta armata italiana.
L’appuntamento è organizzato da Prospettiva Famiglia, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità e cittadinanza consapevole ed attiva, insieme alla rete “Scuola e territorio: educare insieme”. “Le vite delle persone scorrono su binari diversi, a volte si incrociano in modo drammatico, come successe 40 anni fa con il caso Moro, in altri casi invece in maniera positiva, come accadrà venerdì in carcere – ha spiegato l’assessore alla Trasparenza Edi Maria Neri -. Vedere assieme studenti e detenuti, così come vittime e colpevoli di un drammatico periodo della storia italiana, sarà un’occasione di crescita per tutti”.
“Tutti gli studenti sono stati preparati a questo importante appuntamento – ha detto la referente di Prospettiva Famiglia Daniela Galletta –. Sarà un momento di riflessione significativo nell’ambito di un percorso che punta a far crescere cittadini consapevoli del valore della legalità, della democrazia e dei principi costituzionali”.