Businarolo: «A Verona e sul Garda molti lavoratori poco tutelati»

L'onorevole pentastellata suona il campanello d'allarme per gli stagionali del turismo: «Serve massima attenzione»

Francesca Businarolo elcograf
Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera.

«Attenzione al turismo, è un settore che soffrirà molto e molto a lungo e in cui ci sono lavoratori poco tutelati». È quanto sottolinea Francesca Businarolo, deputata del M5S e presidente della Commissione giustizia della Camera. 

«In Veneto, principale regione turistica d’Italia e, in provincia di Verona, in particolare in città e nell’area del lago di Garda – prosegue Businarolo – ci sono molte persone che stanno avendo gravi contraccolpi dal blocco delle attività a causa dell’epidemia di Covid 19. Il governo non è certamente stato fermo: l’Inps ha disposto il bonus di 600 euro per oltre un milione di partite Iva, lavoratori autonomi e stagionali. Tra questi ultimi, tuttavia, rientrano solo le categorie impiegate nell’ambito della ristorazione e delle strutture ricettive. In realtà ne fanno parte anche molte altre figure lavorative, ad esempio chi lavora nell’ambito del commercio (commessi nei negozi che aprono prevalentemente durante la stagione estiva), lavanderie industriali al servizio delle strutture alberghiere e ricettive, lavoratori nei parcheggi a pagamento in zone turistiche ecc».

«Molti di loro non ricevono più la Naspi che solitamente viene erogata durante il periodo invernale, in attesa di riprendere l’attività lavorativa stagionale. Purtroppo, non essendo stati assunti per via dell’emergenza Covid 19, in questa fase non sono più tutelati e non percepiscono alcun sussidio. Naturalmente potranno beneficiare del reddito di emergenza, ma in ogni caso occorre molto attenzione verso questo cospicuo numero di persone della nostra realtà economica notoriamente molto dipendente dal lavoro stagionale la cui ripresa sarà più lenta di altri settori».