Mille giorni alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Tanti gli eventi in programma a 1000 giorni dalla Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. L'Arena di Verona sarà sede invece della chiusura.

Milano Cortina -1000 Abodi Mazzetti De Maio
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Milano Cortina 2026 ha iniziato il suo countdown: domani, 13 maggio, mancheranno esattamente 1000 giorni all’inizio dei XXV Giochi Olimpici Invernali. Due Comuni, Milano e Cortina, con il sostegno delle Regioni Lombardia e Veneto, delle Province autonome di  Trento e Bolzano, hanno unito le loro forze per realizzare insieme al mondo dello sport italiano un’edizione dei Giochi memorabile, avvalendosi dell’esperienza, della passione e della tradizione italiana negli sport invernali. 

A 1000 giorni dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, in programma venerdì 6 febbraio 2026 allo stadio Meazza di Milano, tante le iniziative che già durante questa settimana sono state messe in campo nelle località che ospiteranno i Giochi del 2026. 

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«1000 giorni all’accensione del braciere dei Giochi del 2026 è un passaggio emozionante e sfidante. Fin dall’inizio dell’avventura, Milano Cortina 2026 ha voluto abbracciare i territori e le persone, per  fare dei Giochi il progetto dell’Italia intera. L’obiettivo è permettere a tutti di partecipare all’avventura  Olimpica e Paralimpica e di valorizzare e accelerare i progetti intorno allo sport», ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026

«Le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono una grande sfida, ma sono convinto – ha commentato Andrea Varnier, CEO del Comitato organizzatore dei XXV Giochi Olimpici Invernali – che l’Italia abbia tutte le carte in regola per organizzare un’edizione unica. Riportiamo i Giochi invernali nella loro culla naturale, le Alpi, coinvolgendo direttamente e attivamente tutti i territori partendo dai più giovani. Il concetto di Olimpiade diffusa è uno dei punti di forza di Milano Cortina 2026 e l’entusiasmo delle prossime generazioni sarà fondamentale in questo percorso di avvicinamento all’appuntamento del 2026».

Da Milano a Cortina, passando per Bormio e Livigno, Anterselva e Val di Fiemme, sono stati infatti i ragazzi e le ragazze i protagonisti assoluti delle celebrazioni per i meno 1000 giorni. A Milano, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, oltre 10.000 tra bambini e bambine si sono ritrovati all’Arena-Brera per la finalissima dei “TROFEI DI MILANO 2023 – Educazione, Cultura e Sport per i Giovani”. 

Epilogo di un evento organizzato in collaborazione con la FICTS – Fédération Internationale Cinéma  Télévision Sportifs del Presidente Prof. Franco Ascani, unico italiano Membro della Commission for Culture and Olympic Heritage del Comitato Internazionale Olimpico, che per tutta la durata dell’anno  scolastico ha visto impegnati 41.965 studenti di 98 scuole (31.965 giovani di 59 scuole di Milano e 10.000 di 29 del Veneto) in diverse attività, articolate in una fase Sportiva e in una Educativa. Sul tema “Milano Cortina 2026” sono pervenuti 969 video autoprodotti dai ragazzi, mentre 9.933 ragazzi  di 400 classi hanno partecipato ad un interessante programma di proiezioni interattive. 

La festa si sposta ora sui canali social. A partire dal 13 maggio, il countdown alla Cerimonia di apertura dei Giochi di Milano Cortina 2026 farà vibrare di contagioso entusiasmo le pagine social  @MilanoCortina2026 con cento popolari citazioni – tratte da canzoni, libri e film – sull’idea di “1000  giorni”.

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Il messaggio del Presidente del Veneto Luca Zaia

«È un conto alla rovescia. Siamo a 1000 giorni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Milano Cortina. Un periodo dove i progetti continueranno ad accelerare e si entrerà sempre più nell’operatività dell’organizzazione. Vedremo anche nascere le opere che segneranno il futuro di territori, che hanno unito le loro forze e le loro energie per realizzare un obiettivo comune, cioè le prime Olimpiadi italiane diffuse nelle Alpi e nelle Dolomiti», dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

«Da un certo tempo si avverte un deciso cambio di marcia, le istituzioni coinvolte nell’organizzazione di questi giochi Olimpici e Paralimpici stanno guardando verso la stessa direzione – prosegue il Governatore del Veneto –. Nelle ultime cabine di regia sono state prese decisioni importanti in termini di infrastrutture e venue di gara, ma soprattutto, quello che emerge è lo spirito di collaborazione tra tutti gli stakeholders. In questi mille giorni, che ci separano dall’accensione del braciere Olimpico, assieme alla Fondazione e alla Società Infrastrutture, le istituzioni coinvolte daranno prova dell’efficienza della macchina organizzativa: un team che unisce, nel segno dello sport, non solo il mondo pubblico con quello privato, ma soprattutto due Regioni e due Province Autonome. Con le comunità locali che saranno sempre più coinvolte: i territori hanno raccolto con entusiasmo e passione anche la creatività proposta dal Comitato Organizzatore. Questo è lavoro di squadra. Questo è il senso dei Giochi».

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