Esche e bocconi avvelenati, divieto di utilizzo e di detenzione

Il Ministero della Salute proroga le norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. Un pericolo per animali, uomo e ambiente.

bocconi avvelenati
New call-to-action

Con l’Ordinanza del 9 agosto 2023 del Ministero della Salute vengono prorogate le norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.

Il fenomeno degli avvelenamenti, oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici, costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo, in particolare per i bambini. La disseminazione incontrollata di esche e sostanze tossiche è utilizzata, soprattutto in alcune aree del Paese e in alcuni periodi dell’anno, come strumento doloso per uccidere animali vaganti.

LEGGI ANCHE: Zaia: «Il Cpr non serve a bloccare i flussi migratori»

Il Ministero ha così emanato ordinanze in materia fin dal 2008, prorogate e modificate negli anni armonizzando il testo con la normativa nazionale e comunitaria. Dal 2019, inoltre, è attivo il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, realizzato dal Ministero in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana e il Centro di referenza nazionale di medicina forense.

Il portale, raccogliendo i dati provenienti da tutti gli Istituti zooprofilattici sperimentali e acquisendo in tempo reale le informazioni sugli episodi di avvelenamento, rappresenta sicuramente uno strumento fondamentale per la geolocalizzazione sul territorio e la mappatura dei singoli episodi.

Consulta l’ordinanza ministeriale 9 agosto 2023.

LEGGI ANCHE: Incendiò un cassonetto: condannato a 5 mesi e risarcire 4mila euro

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!

CLICCA QUI

👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM